Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] , dirette verso le zone calde, mentre nelle zone calde prendono a formarsi correnti di fluido caldo che si dirigono, in senso opposto alle prime come un fluido sotto l’azione di sforzi differenziali applicati su lunghi periodi di tempo, dell’ordine ...
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In metrologia, strumento di misura di lunghezze. Confronta le dimensioni note di un campione di riferimento con quelle incognite di un campione da tarare o di un pezzo generico. A seconda del principio [...] di dimensioni con il pezzo, fra campione e vetro ottico, si forma un cuneo d’aria in corrispondenza del quale si vedono frange d il più usato è di tipo induttivo che impiega un trasformatore differenziale. In c. di tale tipo la differenza tra la ...
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Parte della geofisica che considera le teorie e i metodi di osservazione destinati allo studio del campo gravitazionale terrestre e alla misurazione dell’accelerazione di gravità. L’accelerazione di gravità [...] stati sostituiti dai gravimetri, in particolare dal gravimetro differenziale portatile; il tipo originario di gravimetro (gravimetro del campo gravitazionale terrestre, ossia la reale forma e distribuzione delle masse e quindi delle disomogeneità ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] diminuzione o aumento della massa (evaporazione, adsorbimento e desorbimento, reazioni di ossidazione ecc.).
Nell’analisi t. differenziale (DTA, differential thermal analysis) si misura la differenza ΔT tra la temperatura del campione e quella di ...
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Strumento atto a misurare la velocità dell’aria e di correnti gassose. In meteorologia, è estesamente usato per misurare la velocità del vento. Se ne hanno di portatili (o a mano) e fissi (o da stazione); [...] orientati controvento da una banderuola e connessi a un manometro differenziale, a liquido o metallico. Quasi tutti gli a. e e, nel caso, la direzione del vento. Può avere forma e natura svariatissime: banderuole metalliche, strisce di tela, maniche ...
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Scarica (detta anche arco elettrico) elettrica accompagnata da una emissione luminosa molto intensa che si manifesta tra le estremità sufficientemente accostate (da qualche mm a pochi cm) di due elettrodi [...] valori della distanza d tra gli elettrodi. Come si vede, la forma della caratteristica è sostanzialmente la stessa al variare di d, e assimilabile a un conduttore non lineare a resistenza differenziale negativa.
Numerose e importanti sono state e ...
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Fisico (Hippolstein 1635 - Altdorf, Norimberga, 1703), prof. di matematica e fisica all'univ. di Altdorf (1669). Realizzò (1685) una prima forma di termometro differenziale. ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404)
An. Pa.
Diffrazione dei neutroni. - Generalità. - La diffrazione dei neutroni (v. App. II, 11, p. 662) si presenta come una fra le più interessanti [...] l'andamento di una funzione che prende il nome di fattore di forma o fattore di scattering.
L'interferenza ha luogo fra n. interazione fra due dipoli magnetici.
La sezione d'urto differenziale di scattering coerente di un atomo, tenendo conto tanto ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] delle equazioni alle variazioni rispetto a una soluzione data xi del sistema differenziale originario di cui si cerca la stabilità, si possono scrivere nella forma
con ci, α costanti a priori indeterminate: gli esponenti caratteristici sono appunto ...
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Magnetofluidodinamica dei plasmi
Roberto Pozzoli
Gli sviluppi più rilevanti della m. dei p. si devono al notevole incremento delle osservazioni sperimentali, riguardanti sia plasmi astrofisici e spaziali, [...] onde d'urto, lo studio di plasmi in rotazione differenziale, nei quali possono nascere instabilità MFD. Sono anche legge di Ohm generalizzata, che, in termini di variabili fluide assume la forma:
formula, [
5]
nella quale n≡ne è il numero di ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...