Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] del termine di riferimento più generale per questa distribuzione differenziale degli status. Il prestigio può essere, a sua massimo rilievo in Italia, dove il modello feudale, nella sua forma classica (v. Bloch, 1939-1940), non raggiunse mai una ...
Leggi Tutto
Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] effetti di questo stato di cose si sono finora manifestati in forme che tendono a ridimensionare il livello di vita e di della produttività e un'elevata capacità di creare un differenziale di inflazione con l'estero (essendo price maker, per ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] politicamente più potente non è il più ricco. Ciascun gruppo forma dunque uno specifico strato sociale, e il profilo che ne a minori tensioni sociali. Il desiderio di promozione sociale differenziale, vale a dire l'aspirazione a migliorare le proprie ...
Leggi Tutto
Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] di obbligazioni sottoscritte dai soci stessi; il differenziale tra l'aliquota dell'imposta societaria sugli distinto dai propri soci conduce a escludere l'opportunità di una qualche forma di integrazione tra i due livelli di tassazione: è il caso ...
Leggi Tutto
Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] o dello scambio di beni o di servizi". La società è la forma collettiva di esercizio dell'impresa. Con il contratto di società, dice l in essa si riproduce però quell'elemento differenziale tra soci amministratori e illimitatamente responsabili - ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] francese. È ovvio, invece, che il peso di questa forma di prelievo è andato via via riducendosi con il ridursi del da finanziare o da impiegare, che è il risultato differenziale espresso dalla contrapposizione tra le entrate finali e le spese ...
Leggi Tutto
Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] beni e servizi. Lo scambio irregolare di lavoro avviene in forme e su mercati tipici.
1. Mercati neri del lavoro a , da un imprenditore presso parenti. L'esistenza di un consistente differenziale tra tassi attivi e passivi fa sì che si determini un' ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] la potenziale competizione tra i lavoratori non elimina il differenziale salariale. Un'interessante spiegazione in merito è stata anche inferiore o superiore. La differenza tra le due forme in termini di incentivi era già stata riconosciuta dall ...
Leggi Tutto
Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] costo medio nel suo punto di minimo quando assume la tradizionale forma a U; si realizzano, così, a un tempo, l' ma possa acquisire per via contabile l'esito complessivo del differenziale tra ricavi e costi effettivi. Vincolando l'impresa sul volume ...
Leggi Tutto
Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] e profitti, Ricardo ricorre alla teoria della rendita differenziale: una teoria proposta da Malthus e (probabilmente) che caratterizza il modo di produzione capitalistico (e, in forma ancor più diretta, i modi di produzione precedenti, come ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...