È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] (fig. 7).
La filatura è intermittente, quando in un primo tempo si forma una data lunghezza di filo e in un secondo la si avvolge sul fuso ottiene un brevetto per l'applicazione del movimento differenziale alle macchine da filatura.
1814 - J. ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] un massimo di 180 e un minimo eccezionale di 8; per molte forme poi è tutt'altro che stabilito quale sia il numero preciso dei metameri metameria interna: il che costituisce un altro carattere differenziale fra Artropodi e Anellidi. Negli Anellidi (v ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] cittadini, si può anche provvedere senza la tessera, attraverso forme diverse di controllo (per es. registro prenotazioni). Però la furono soddisfatti, invece che con un razionamento differenziale, con sistemi speciali di ripartizione, sovrapposti al ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] , che il Kautsky (ritenendo il comunismo antico riassunto in Platone) credette caratteristica differenziale del comunismo moderno da T. Moro in poi.
Comunismo religioso: forme ascetiche e sociali. - Accanto alle esigenze sociali, da cui nel mondo ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] diverticolite, ecc.). In pratica nella diagnosi differenziale è assai importante la discriminazione fra annessite cancro del collo e cancro del corpo uterino: il primo può aversi in forma infiltrata, vegetante o ulcerosa e può cu̇rarsi con la radio- e ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] godere pienamente della propria intimità è un connotato differenziale della borghesia rispetto ad altre classi: e la servono anche a mettere l'individuo al riparo da quelle forme di controllo sociale che in passato erano servite a vigilare sui ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] Il diaframma d1 rende puntiforme la sorgente s, la lente l forma l'immagine di s sul piano dell'oggetto (riflettente) e , detta ambientale, è costituita da camere a pompaggio differenziale separate da diaframmi di piccola apertura. La pressione nella ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] realtà, e in particolare nell'uomo, dove spirito e corpo formano pure un'unità sui generis? È noto come la scuola cartesiana tradurre con le sue notazioni la risoluzione dell'equazione differenziale di second'ordine scoperta, dopo uno sforzo di molti ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] densificazioni interradiali. La conurbazione designa invece un'area continua che si forma a partire da due o più c. in seguito alla loro , una singolarità da considerare come un valore differenziale essenziale. In un'attiva sospensione tra continuità ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] seppure il fenomeno del part time si presenta in forma attenuata rispetto al passato, il suo contributo alla Bibl.: B. Colombo, W. Mappenini, F. Rossi, Dinamica demografica differenziale per gruppo linguistico in Alto Adige, Trento 1981; H. Penz, ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...