Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] poteva minacciare l'autonomia e la sovranità dello Stato, la sua capacità di formulare una propria religione. A questo si aggiungeva il fatto che lo Stato assumeva sempre più la formadiStato nazionale, nel quale l'unità territoriale, la centralità ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essere dello stesso tipo del rapporto fra Stato centrale e Stati membri in uno Stato federale democratico, come gli Stati Uniti; la logica conclusione del secondo è invece la scomparsa di ogni formadiStato. Il primo vede la soluzione definitiva del ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] homme et du citoyen del 1795), tant’è che si può parlare dello Statodi diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di una formadiStato incentrata sull’assoluta preminenza della l. generale e astratta, prodotto della libera discussione ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] il proprio territorio e sottomettere le n. più deboli. Da una tale definizione emerge anche una particolare formadiStato nazionale: esclusivo, geloso della propria integrità etnica o razziale, culturalmente chiuso in se stesso, diffidente od ostile ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] eteronomo. Né si dimentichi che interpretando la Comune di Parigi come la prima manifestazione di una nuova formadiStato che contiene già il germe della dissoluzione dello Stato, Marx parla di autogoverno dei produttori, ed Engels, prevedendo la ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Stato, i potenti residui della monarchia, della Chiesa e dell'esercito gli furono avversi e di fatto non consentirono che un totalitarismo dimidiato o men che dimidiato.
Un ulteriore importante criterio di distinzione rispetto alle vecchie formedi ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] è realizzato allorché si è imposta la concezione di una società che fonde tutti gli individui di una determinata collettività in una comunità operante con successo nel mondo reale sotto formadiStato-nazione (ibid., p. 131). Le ricerche più recenti ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] con le norme e gli istituti della Costituzione, sia riguardo alla formadiStato (per l’insorgere di un federalismo estremo con punte secessioniste), sia riguardo alla formadi governo (con l’opzione presidenzialista più o meno spinta). Tali problemi ...
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aggregazióne, statidi In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza [...] suggerisce la distinzione di tre statidi a.: solido, cui corrispondono un volume e una forma ben determinati; liquido, con volume invariabile ma forma indeterminata; aeriforme (o gassoso), con volume e forma indeterminati. Nello stato solido le ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...