GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] prima stesura del necrologio a lui dedicato nel Supplemento allaGazzetta di Firenze (Arch. diStatodi Firenze, Carte Gianni, f. 9, ins. 148), del formarsidi ogni centro di potere. L'attività di quest'organo di stimolo e finanziamento di iniziative ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] finanziario del re di Spagna avesse rappresentato una formadi controllo sulle cose 8.
Genova, Biblioteca universitaria: Manoscritti Rari VII.70.A.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Antica finanza 237; Archivio segreto 860, p. 179; 876, c. 80v; ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] del loro rapporto con l'insegnamento della "religione diStato".
Durante il periodo del suo ministero la carriera il governo della vita, in L'esperienza pratica e le sue forme fondamentali, ibid. 1942; La spiritualità del popolo italiano e il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] et dimidiae totius Imperii Romaniae", forma usata sin dai tempi di Pietro Ziani, si passò al conciso Taruisium obsidione liberum feci pace cum hungaris inita".
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Misc. codd, I, St. veneta 19: M. Barbaro-A ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ad adoperarsi nel 1791 alla creazione in Filadelfia di un consolato genovese. A quello Stato nuovo guardava in effetti sin dal 1776 con grande aspettazione: "Se questo nuovo Stato si forma - aveva confidato al Pelli - avrà grandissimi vantaggi sopra ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di diritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovo di Treviso, che l'avrebbe ingiuriato. Il D. si abbandonò ad una veemente invettiva in formadi . 162, ff. 60r-77v e 78r-94v; Archivio diStatodi Mantova, Fondo Gonzaga E 846; E 1431; E 1596 ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'obiettivo dell'indipendenza, alla collaborazione con i moderati filopiemontesi, accantonando la pregiudiziale della formadi governo che avrebbe assunto il futuro Stato. In una successiva riunione, tenutasi a Firenze il 10 ag. 1850, alla quale ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] II, successa al fratello, si accingeva, guidata dalle ragioni diStato, a prendere per marito Giacomo de la Marche. Dopo il tutti i centri decisionali ed esecutivi. Prese così inevitabilmente forma il contrasto fra la regina, sempre affiancata dal C ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] clericali e fare delle forze cattoliche la struttura portante di una società e di uno Stato cattolici e conservatori. L'autoisolamento, scelto dal mondo intransigente quale formadi protesta contro la logica dei "fatti compiuti", rappresentava al ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] più in forma diretta - come dirà con evidente autocompiacimento - in "maneggi di pace, di guerra, di leghe, dapertura ai fratelli del C. Gabriele e Francesco.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Senato, Secreta, regg. 103, c. 192v; 114, cc ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...