BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ad esso si rivolse naturalmente il B. come alla forma d'arte più efficace ed impegnata nell'esprimere i , Censura e giornali negli Stati Sardi al tempo di Carlo Alberto, Torino 1943, pp. 58-73; L. Sandri, L'allontanamento da Roma di A.B. nel 1828, ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] , che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa e consegnato alla coscienza cristiana, se non alla forma della legge canonica, Beatrice di Borgogna, stava celebrando il trionfo della ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] gennaio 1942 si trasferì a Londra, da dove a marzo raggiunse gli Stati Uniti. Nelle due settimane trascorse a New York il L. ebbe due settori, pubblico e privato, con formedi collettivizzazione della terra.
Di lì a poco il congresso meridionale del ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] cui era stato membro dal 1948. Fu allora relatore di maggioranza del Piano per lo sviluppo della scuola nel decennio dal 1959 al 1969 (s. 1, 1958), approvato dal Parlamento nel giugno del 1959, nella forma ridotta di un piano di spesa per il triennio ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] e socialismo e criticando nella democrazia la forma mentis individualista, antiliberale ed anticlericale, che l'ultima fase vittoriosa" il "compito immenso di ricostruire lo Stato italiano, fondare l'Impero italiano".
Importante e non ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] da fargli credere prossima la restituzione di Reggio. Ma Leone X coltivava l'idea diformare per il nipote Giuliano un principato l'imperatore passasse, per recarsi a Bologna, attraverso i suoi stati, e a Reggio lo ospitò, cattivandosi il favore del ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] all'interno del medesimo periodo -, che libera il testo, molto lungo, dalla rigidità di una narrazione tutta al perfetto, ed il ricorso corposo a formedi espressione diretta, come grida popolari, veri e propri discorsi sul modello liviano, minacce ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] con i Veneziani, con il duca di Milano, con il papa, si concretavano nella forma usuale della condotta militare; ma appare perfettamente coerente alla politica di rafforzamento dello Stato ecclesiastico e di eliminazione delle signorie particolari ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] l'Università di Napoli), si formò e cominciò a esercitare l'attività forense frequentando lo studio di E. De che già nel 1962, di fronte alle difficoltà incontrate dalla candidatura di A. Segni, era stato repentinamente indicato e scartato come ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] dal ministro Scialoja, e riaffermò l'esigenza di un programma di autonomia comunale e provinciale e di decentramento delle funzioni dello Stato.
Il 17 febbr. 1867 B. Ricasoli lo comprese nel ministero, formato dopo la crisi successiva al divieto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...