BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] Borghese.
Il B., per una formadi ritrosia allora frequente nei nobili dilettanti di erudizione, era alieno dal mettere in IX 5, c. 52 v), di cui qualche elemento passò nel commentario agli statutidi Pistoia già ricordato. Questo della storia ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] stata la sua opzione per una partecipazione repubblicana alle elezioni politiche, ora si svolgeva e definiva in un rifiuto dichiarato della violenza e in una accettazione della monarchia, mentre la sopravvivenza di organizzazioni settarie e diforme ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] letterario, con un'attenzione alle diverse formedi rappresentazione del mondo proprie del ceto arresto dei tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato dopo alcuni ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] senza dubbio la splendida basilica di S. Marco che egli provvide a riedificare secondo la forma attuale a partire dal 1063 e del vescovo di Olivolo Domenico Contarini, omonimo e forse parente del doge.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Mensa ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] formadi società azionaria anonima. Nettamente osteggiato dal governo austriaco, che lo accusò di essere a capo del movimento garibaldino a Spalato e di del Baiamonti.
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath di Vienna, da allora la ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] repubblicani, era tuttavia disposto a transigere sulla formadi governo per realizzare un programma tra forze , al Tadini e ad altri, era stato tra i sottoscrittori di una significativa Dichiarazione di principî, nella quale si affermava che solo ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] e l'attaccamento alla Chiesa cattolica, auspicando la sua conciliazione con lo Stato italiano, la sua accettazione del principio di libertà e il suo ritorno a primitive formedi semplicità evangelica.
Negli anni della cecità il C. si era dedicato ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella formadi una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazione di Sutri" del 729 è stata tradizionalmente considerata come la ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] altri.
In alcune lettere sono state rilevate contraddizioni, incertezze, elementi di sospetto valore; ma si deve ., continuando la sua esposizione, dette ad essa la formadi Decadi, forse ad immagine di Tito Livio.
L'opuscolo su menzionato, ampliato e ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] sarebbero affluiti in gran quantità sotto formadi depositi attratti dal pagamento dell'interesse bancario senza però affidargli quei compiti di ufficiale diStato Maggiore cui egli si sentiva in grado di aspirare. Capitano comandante della 3 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...