CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] assolutismo dell'imperatore ed il fatto che l'Italia fosse stata ridotta ad una dipendenza francese. Nel 1814, al fine del 1835 da parte del nuovo imperatore Ferdinando, in formadi deportazione forzata in America e perdita dei diritti civili. Fu ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] medievale e moderna, Brescia 1995, pp. 89-100; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e formedi servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, ad indicem; M.A. Romani, Finanze, istituzioni, corte: i Gonzaga da ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] la nomina di L. Ajossa a direttore di polizia aveva segnato la ripresa della repressione di ogni formadi opposizione con esilio fu depositato, previo acquisto dello Stato italiano, nell'Archivio diStatodi Napoli e aperto alla consultazione tra il ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] non si sarebbe accontentato di essere usato come semplice percettore di sottoscrizioni: "E uomo diforme un po' ... . Tra le testimonianze coeve: A. Andryane, Memorie d'un prigioniero diStato nello Spielberg, III, Milano 1861, pp. 85, 108; C. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] romana, ai cui lavori prese poi parte attiva. Discutendosi la forma del governo, il C., schierandosi sulle posizioni moderate del gruppo se non addirittura l'invocazione di una "ragion diStato" superiore ai dettami di un liberalismo formale; e infine ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di elementi lessicali della scultura berniniana sulla compassata sintassi purista voleva essere una formadi d'Italia. Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario pol. centrale, b. 2016; Arch. diStatodi Roma, Prefettura, Gabinetto, b. 472; ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 258, di 183 carte), che nella sua forma definitiva giunge fino al 1738 (non più fino al 1759) e presenta una lusinghiera dedica "A Sua Maestà Gioachino Napoleone Rè delle due Sicilie" (Roma 1813). Non risulta che l'opera sia stata mai stampata ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] in forma privata ad Addis Abeba: i suoi contatti con l'imperatore determinavano l'Etiopia a riprendere le normali relazioni con l'Italia; si decideva in questa qccasione l'invio della missione ufficiale italiana diretta dal sottosegretario diStato ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] decenni. Per rimediare allo stato d'emergenza, il papa e il cardinal nipote Ludovico Ludovisi fecero importare cereali da Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una formadi pane a un prezzo ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] di amicizia che legavano le due istituzioni. In segno di riconoscenza per il gesto papale, l’imperatore consegnò al legato di Pasquale un patto, sotto formadi of St. Peter. The birth of the papal state, 680-825, Philadelphia 1984; G. Arnaldi, Alle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...