DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] venne accentuando o evidenziando, nel D., una formadi autoritarismo militaresco, le cui manifestazioni apparivano quasi diStato (1928). Per le operazioni in Somalia ricevette la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. Era già cavaliere di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] settario, ma aborrente la coazione e ogni formadi violenza. Finalmente, quando la parte più autorevole della società avesse adottato il nuovo culto, "allora il misterioso velo sarebbe stato squarciato e il legislatore avrebbe potuto rendere pubblica ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] conto suo a una ben diversa conclusione: "il regime di A. non ha affatto rappresentato una nuova forma statale, fosse essa una repubblica o una tirannide; A. èstato un organo della società nello Stato della Chiesa, per il quale valgono considerazioni ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di I., resa possibile dalla sua infaticabile opera di committenza e di collezionismo esercitata per ogni formadi Lorenzoni, Contributo allo studio delle fonti isabelliane dell'Archivio diStatodi Mantova, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 1958), ma con un approccio fondamentalmente diverso; il tema era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. Il B. elaborò anche la tesi dell'"alternativa democratica", intesa non come ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] è nel palazzo che impronta tutta Urbino, città in formadi palazzo, che culmina l'eccellenza umana. Aveva ormai poco diStato e d'arte (1470-1480), a cura di P. Alatri, Roma 1949, ad ind.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico…, a cura di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] fine del 1847 C. Alfieri, chiamato alla nuova Segreteria distato per l'istruzione pubblica, aveva nominato il B. primo ufficiale, ossia segretario generale del ministero. Al formarsi del primo gabinetto costituzionale del Balbo, il 13 marzo 1848 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ispiratori della legge scrivendo un saggio, Della contabilità dello Stato e dei bilanci, pubblicato sulla Nuova Antologia (aprile-giugno 1872, pp. 875-889, 126-138, 365-387) sotto formadi tre "Lettere" indirizzate ad A. Scialoia.
Non conclusero ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] ben poco del vero uomo diStato», perché «in tutti i momenti nodali della sua vita gli mancò la capacità di decidere, tanto che si interviste, pubblicate in formadi libro o di articoli, dove lo storico esponeva in forma sintetica, e spesso ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] contrasse il vaiolo in forma acuta al punto da fare temere per la sua vita. Di costituzione robusta, lo superò la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Parma, Casa e corte ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...