PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] II, scrisse di «essere stato sopra modo di S. Elena, lo ricorda.
Opere. Frater Gregorius Elparensis Ordinis Eremitarum sancti Augustini Prior Generalis indignus. Venerabiles, et nobis in Christo dilecti salutem, Roma 1587[?], epistola in forma ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] nove a San Giacomo di Compostella (le fonti parlano di suoi viaggi in statodi levitazione).
La devozione di B. al santuario dell Gli eruditi locali parlano del monastero di S. Iacopo "fondato da s. Bona" (E. Tolaini, Forma Pisarum, Pisa 1967, p. 85 ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] 1226.
Il M. rispose, ancora, pubblicando in forma più ampia del primo, a Lione nel 1656, 4, 1884, t. 14, pp. 375-377, 380 s.; A. Manno, Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia, Torino 1884, I, p. 67; II, pp. 79, 249, 359, 366, 373 ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] l’oscillazione della forma cognominale, Parravicini è definito nei documenti in forma assai eterogenea ( stato designato dal pontefice al fine di indurre alla pace il re d’Inghilterra Edoardo III con l’omologo di Francia, Filippo VI, nel tentativo di ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] quale invece afferma, sempre nella predica del 21 settembre, di essere stato lui a chiedere un confronto con il G.). Proprio circa 1481: Hain 5684], f. [111]; Ordo et forma morum quos et per consuetudinem observat Congregatio pauperum qui vulgariter ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] ; il luogo, lontano dalla città, sarebbe poi stato abbandonato per motivi di sicurezza il 23 luglio 1376 e il monastero spostato più corposa tradizione manoscritta formata da alcuni codici Palatini della Biblioteca nazionale di Firenze, e da quattro ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] un trattato, la Forma dictandi, nel quale stabilì il "cursus" - ovvero le regole metriche cui dovevano sottostare le sillabe conclusive di ogni frase - che da lui prese il nome di "stylus gregorianus". Benché il testo che è stato tramandato non gli ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] in forma latina, l’identità familiare, benché sia stato variamente letto (Argerculi, Agriculi, Agrinelli, Agriculli). Nulla si sa dei suoi genitori.
Il cognome Pendinelli gli fu attribuito, a fine Cinquecento, dall’erudito G.P. Marciano, a seguito di ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] . Nell'ambito della trascrizione di un esemplare completo della Bibbia, di cui era stato incaricato da Costanza, egli 'importanza di ricostituire la forma più antica e autorevole del testo, formulò una classificazione delle corruttele di trasmissione, ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] e inventiva fantastica che stentano però a calarsi in una forma limpida e priva di durezze.
Verso il 1770,per cause imprecisabili, il C stato pubblicato. La prima parte comprende tredici lettere, di cui le prime sei trattano dei requisiti tecnici di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...