GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] l'epitaffio di G., questi tenne tre concili. Del primo non si conoscono né la data né il luogo; il secondo avrebbe avuto luogo a Roma; il terzo si riunì a Ravenna nel luglio 898; in questa sede sarebbero stati ripresi e ribaditi in forma più solenne ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] aveva circa 60 anni, cominciò a manifestarsi in lui una forma progressiva di alterazione mentale che lo porterà rapidamente ad uno statodi totale imbecillità, tale da impedirgli di esprimere o d'intendere il più semplice concetto, con saltuari ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] e Stato) e si adoperò con la sua personalità e le sue idee temperate - soprattutto dopo la morte del B. - per far uscire l'Esaminatore dalla nebulosità di certe proposte, che non corrispondevano, egli diceva, né nella sostanza né nella forma alle ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] vasca battesimale, che è stata ricostruita con un tegurio su cui compare un'iscrizione col nome di Callisto.
è il più cospicuo monumento che oggi ci rimanga di questo patriarca friulano. Alla vasca, diforma ottagonale, sono sovrapposte otto colonne ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] ascritta nel 1639 alla nobiltà di Spoleto e poi a quella di Narni, era stata arricchita ed illustrata soprattutto dal si inseriscono, presentano qualche interesse ideologico-culturale, formando quasi un corpus esemplare delle tematiche del tempo ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] fece ritorno a Faenza.
La posa della prima pietra era stata posta il 24 giugno(Il monastero della Ss. Trinità in Castelbolognese Ancora in loco, fu ideato in forma rettangolare con 54 stalli suddivisi in due ali di cui 15 nella parte superiore e 12 ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] sempre la forma Del Ricco.Seguì l'intero corso di studi presso gli scolopi delle scuole fiorentine di S. Giovanni teatrale attribuitogli dal Checcucci, Il tempio di Salomone (che sarebbe stato rappresentato a Firenze nell'oratorio dei filippini ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] parte di Clemente VII posero fine alla sua legazione. Ancora in vita re Pietro, il B. era stato assalito di Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria Nova al Foro Romano, dove si conserva una lastra di marmo che riproduce la sua figura in formato ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] e l'arcivescovo di Milano. Da Pavia egli ebbe modo diformarsi un'esperienza diretta e di acquisire quella pratica passato, ma alcuna buona promissione massime per le cose dello Statodi Milano" (Nunziat. di Spagna 50, f. 28 r). Abbiamo qui la ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] del D. non è il personaggio scettico in materia di fede, così come era stato dipinto da Y.-L. Huillard-Bréholles, ma il risponde ad una forma eclettica che sfugge ad ogni classificazione di scuola.
Al di là comunque di sempre opinabili collocazioni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...