DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] ma solo sulla scorta dei Padri latini, D. costruisce una appassionata difesa di una forma devozionale importante nell'Occidente: il pellegrinaggio e il culto ad martyres.
I Responsa sono stati editi nel 1608 da Papirio Masson sulla base del cod. Reg ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] del santo.
L'ingresso di L. nella fraternitas fu successivo al riconoscimento della forma vitae concesso a Francesco da che più gli erano stati vicini. Nella Chronica di Salimbene (Ognibene) de Adam si fa menzione di una leggenda di Egidio (morto nel ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] forma violenta quando l'A. assunse la carica di generale dell'Ordine e diede inizio ad una energica attività di accentramento e di dato finora notizie parziali ed errate, non essendone stata evidentemente rintracciata alcuna copia. Resta dubbia una ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] assai bene con questa ipotesi. Non si può escludere che anche G. sia stato discepolo di Alberico di Porta Ravennate, altro destinatario della lettera del futuro vescovo di Tournai.
Entro la fine del 1158 G. scrisse i Casus codicis, una reportatio ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] apostolica e il fisco regio. Tale privilegio era stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451 IV, parimenti elogiato. Nel testo, povero nella forma, ma scritto con purezza di linguaggio, si fa cenno anche a Niccolò Tedeschi, ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] oggetto è diformare una biblioteca tutta di autori postillati e studiati da grand'uomini, o manoscritti, e di trascurare i stampati carte del C. esistenti nell'Archivio Caetani, è stata rivolta un'attenzione meno fugace e più fondata criticamente ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] la sua opera letteraria è stata inquadrata in un progetto di rinnovamento e di rafforzamento politico del Papato promosso menzione, in forma drammatica e oscura, del fallito colpo di mano organizzato in quella data da Formoso di Porto contro Giovanni ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] Curia ed abbracciato lo stato ecclesiastico, fu nominato fiscale della nunziatura di Napoli alle dipendenze del nunzio forma definitiva dall'Inquisizione e consegnati il 22 aprile all'ambasciatore. In essi nove vescovi francesi erano incaricati di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] -Marie Pidou.
Durante il pontificato di Innocenzo XII, Pignatelli non divenne cardinale, come era stato sino ad allora consueto per i il 10 gennaio seguente ebbe il cappello cardinalizio in forma pubblica.
Si trattenne ancora quattro anni a Roma al ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] in materia di matrimonio della congregazione del Concilio che era stata sollecitata da G.M. De Alessandris (vescovo di Mileto tra , composti rispettivamente nel 1619 e nel 1620, che formarono la seconda parte dell'opera; un'edizione completa apparve ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...