DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] e nel 1837 Il gemito della colomba, in forma dialogale, che derivava il titolo da un'omonima opera di Roberto Bellarmino. La concezione mistica di D., i cui scritti non sono ancora stati sufficientemente studiati, risente chiaramente l'influenza del ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] reagì con sorpresa e indignazione, lamentando di non essere stato informato preventivamente, come imponeva la consuetudine diplomatica, della nomina del nuovo nunzio ordinario, considerata per il suo vizio diforma una manovra della Curia. Al B ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] Bologna, Biblioteca dell’Archiginnasio, Gozzadini 348) in forma manoscritta – contiene anche annotazioni in volgare a , come già era avvenuto per le prime pagine della Ragion diStato del Presidente della Giudea e della Gabella della morte.
Il ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] dei vertici dell’Ordine e, in particolare, di Coronelli da cui era stato «assunto per secretario» (p. 487), la formadi lettera «scritta ad un signore NN. cesenate», la requisitoria contro i trattati di Platina si fondava sul confronto con le opere di ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] e nel 1472. Del tribunale romano fu tesoriere fino al 1477 e quindi, su incarico di Sisto IV, formò il collegio rotale dopo che quest’ultimo era stato riformato.
Oltre alle funzioni svolte nei tribunali apostolici, Pavini si segnalò per una rilevante ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] . Il C. esalta la netta superiorità del regime monarchico assoluto sulle altre formedi governo e l'inferiorità del regime democratico, ritenuto incapace di garantire l'ordine dello Stato. In questa parte dell'opera i bersagli del C. sono l'Esprit ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] di Genova, formandosi inun'atmosfera che risentiva in maniera massiccia dell'ideologia della Restaurazione, soprattutto didiStatodi Napoleone in Francia "contro la repubblica rossa sitibonda di vite e di sangue", si batté contro il progetto di ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] dididididididididi Giovanni Berchmans nel 1865 sancì una formadi pietà e uno stile didididididididididi santi e beati gesuiti, specie quelli di cui il B., nella sua qualità didididi curò l'edizione di scritti di G. C. . della Compagnia di Gesù, II, ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] , monsignor Francesco Ingoli, segretario della congregazione di Propaganda Fide (era stato nominato da Gregorio XV), che cercava dei antica città di Ravenna, operetta scritta in formadi guida della città per i forestieri.
Le sue opere di storia ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] privilegi di B. in favore del capitolo della cattedrale: il primo in forma solenne e di contenuto 1023, 1028. Posteriori al 1235 sono una serie di pergamene nel Diplomatico dell'Archivio diStatodi Siena: Spedale di S. Mariadella Scala, 1237 apr. 6, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...