CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] …(Bologna 1720, che forma l'ottavo volume delle Lezioni sacre e morali…).
Qui è invece più avvertita dal C. - come è caratteristica del pensiero politico settecentesco che, abbandonata la speculazione sulla ragion diStato, volge il suo interesse ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] et vetera e nelle Lettere di un prete modernista giunse a identificare il cristianesimo con una formadi messianismo sociale, egli non possibile scorgere anticipazioni di sviluppi successivi di vita e di pensiero religiosi. È stato in qualche modo ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] pubblico a Roma rimanevano difficili. Alle tradizionali formedi violenza urbana si era infatti aggiunto il costretto ad ammettere la sua colpevolezza - e di inviare a Parigi come legato il nipote, e segretario diStato, Flavio Chigi e l'I. perché ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] è stato parzialmente edito da Arrighi. L'opera, che compendia una probabile attività di insegnamento , in riferimento al quale propone una dettagliata casistica di tutte le formedi ingiustizia perpetrate nei tribunali. Anche il trattato Super ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] ottenesse l'immediata conferma papale, nella formadi un breve segreto, come già in m.v. (1613); 27 genn. 1624 m.v. (1625); 12 sett. 1625; Arch. segreto Vaticano, Segreteria diStato, Venezia, 38, c. 431; 40b, c. 69; 41, cc. 130 ss.; 50, cc. 15v, ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] a Cosimo e anch'esso perduto.
Organizzato in formadi dialogo tra due interlocutori, i filosofi Simonide e rivolge come a persona in vita.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Patrimonio ecclesiastico di Firenze, C.XVIII, nn. 3, pp. 18 s., 21 ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] in formadi volume. Il C., prosegue il Carli, ha il merito di aver voluto scrivere espressamente una vita di Mecenate [secolo XIX], Scrittori senesi. Notizie, c. 99v; Archivio diStatodi Siena, Sala di studio, ms. D.67: G. A. Pecci, Memorie ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] di posizione dell'arcivescovo: formatosi negli anni del ritorno diforme esplicite di neoguelfismo, pensava che la Chiesa fosse la sola garante di ogni formadi perché protetto dalla porpora cardinalizia (era stato creato cardinale da Pio XI nel ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] 1741); II) Quando incominciassero l'altari,di qual materia s'usarono nell'antica Chiesa e qual fu la loro forma; quanti ve n'erano in ciascuna arcivescovi e vescovi teatini, f. 116; Arch. diStatodi Napoli, Consulte del Cappellano Maggiore, fasc. n. ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] una tale deroga al potere giurisdizionale non sarebbe stata in linea con la sua stessa concezione della gerarchia. Ma fu tanto legato a questa organizzazione da esservi conosciuto, in forma cifrata, col nome di conte Tandel (E. Poulat, 1969, pp. 287 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...