DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] parlava d'altra cosa per tutta la città con dire che quella santa era stata calunniata, e che il S. Offizio l'aveva dichiarata per santa, e profetiche e messianiche trovarono espressione in una formadi santità femminile del quale fu prototipo Orsola ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] ragionate di un Accademico oscuro ad un amico in villa, opera suddivisa in tre monografie in forma IX, p. 210; X, p. 7 s., 259-64; S. Bongi, Inventario del R. Archivio diStatodi Lucca, I, Lucca 1872, pp. 19 s. e n. 1; II, ibid. 1876, p. 145; ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] gli ordinamenti ispirati a un regime di subordinazione della Chiesa allo Stato sotto formadi ‘territorialismo’ ecclesiastico negli Stati protestanti e di ‘giurisdizionalismo’ (variamente denominato) negli Stati cattolici, italiani e stranieri. La ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] o si manifesta in formadi Universo, con tutti i suoi particolari. La concezione dell’Assoluto che non ha bisogno di un potere esterno per evolversi nel quale i cinque elementi e i loro relativi stati sottili sono collegati all’Io, che, a sua volta ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] (art. 8 Cost.), nonché al principio supremo di laicità, che caratterizza in senso pluralistico la forma del nostro Stato, l’atteggiamento dello Stato stesso non equidistante e imparziale nei confronti di tutte le confessioni religiose e la mancanza ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] i r. della religione precedente si conservano in formadi semplici usanze popolari; ovvero, con una crescente capace di determinare statidi effervescenza psichica collettiva è un meccanismo fondamentale per rinforzare il sentimento di identità di un ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria distato come [...] agosto 1917 presentava ai capi degli stati in guerra un programma di pace con l'invito di sostituire "alla forza materiale delle affermando i diritti dell'autoctono contro ogni formadi assimilazione, preoccupato che il missionario non rappresentasse ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] artistiche romane). Silla ricostruisce in pietra i templi lignei; edifica sul Campidoglio il Tabularium, l’archivio diStato in cui appare il motivo delle finestre formate da arcate gettate su pilastri e inquadrate fra semicolonne che sarà tipico ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] condensa e ricade sulla terra sotto formadi pioggia, neve, grandine, brina e rugiada; di essa parte resta in superficie, parte il d.p.r. 238/1999 afferma l’appartenenza allo Statodi tutte le a., sotterranee e superficiali, anche raccolte in vasi ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , proclama che G. C. "essendo in formadi Dio, non ritenne rapina l'essere uguale a Dio, ma svuotò sé stesso prendendo formadi schiavo, riducendosi in somiglianza d'uomo, e nella figura essendo stato trovato quale uomo, umiliò sé stesso facendosi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...