PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] dalla promozione cardinalizia di Pamphili, si ripopolò assumendo la più compiuta formadi una corte, composta di 38 membri, Tiberio Astalli, Fabrizio Massimo e Bruto Guarini da Fano, che era stato suo precettore.
Tra l’estate del 1592 e l’inizio dell ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] adulti, in quanto ritengono che la comunità cristiana debba essere formata solo da cristiani autentici e consapevoli, e rifiutano (diversamente dagli anglicani e dai luterani) ogni Chiesa diStato e ogni compromesso col potere politico. Il più famoso ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] Qualcuno ha interpretato questa particolare formadi astinenza come una critica alle formedi signoria dell'epoca, che Ordine teutonico, cui era stato affidato l'ospedale di Marburgo, e certamente giocarono a favore di E. gli interventi presso ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Noyon nel 1509 e morto a Ginevra nel 1564, Calvino è stato non soltanto un grande pensatore religioso ma anche il maggiore organizzatore cristiano di lavorare instancabilmente, combattendo ogni formadi parassitismo e di pigrizia, di vivere nella ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] formadi rappresentanza pontificia".
L'azione svolta dal C. a Vienna, in un momento drammatico per la vita di quel nel cardinale Pacelli, allora segretario diStato.
Il 16 maggio 1938 egli ebbe la carica di nunzio in Spagna, accreditato presso ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] quando è stata deliberata l’inclusione del segretario diStato, ne fossero stati esclusi membri di Giovanni Paolo II sia in tutto quello di Benedetto XVI. In questo modo Francesco ha posto le basi per iniziare a dare forma concreta a quell’insieme di ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] è a formadi fiore di loto e bocciolo di banano, con un ombrello sulla punta dove sono appesi centinaia di campanelli condizioni molti di questi edifici, perché sono stati rinnovati di continuo attraverso i secoli, dall’epoca classica di Nara (7 ...
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Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] ‒ caratterizza i riti bacchici, le 'orge'. I fedeli si sentono posseduti dal dio e, in uno statodi esaltazione che li priva di qualsiasi formadi autocontrollo, si abbandonano a danze convulse e a lunghe corse attraverso i monti.
Nelle Baccanti, il ...
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Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] nelle forme primitive del mito, un'elementare e innata esigenza di giustizia, precedente qualsiasi formadi legge giovane sia giudicato ad Atene dall'Areopago. Dopo che Oreste è stato assolto anche grazie al voto favorevole della dea Atena, l'ira ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] , capo diStato Maggiore, negoziò con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale la resa a discrezione delle forze tedesche. Per questa sua attività il B. ricevette in forma solenne dal Consiglio comunale di Genova il titolo di "defensor ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...