DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Massimiliano, futuro imperatore, uno Specchio dei principi in formadi lettera. L'imperatore Federico III e il cardinale p. 249). Una sua Oratio in laudem beatissimae Catherinae de Senis è stata edita da A. Piolanti, Città del Vaticano 1972.
Il D. fu ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] sec. XV (ff. 30 r-167 v). Di essi uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina, due discorsi latini recitati, o piuttosto presentati in formadi memoriali, in quell'occasione, al pontefice Benedetto ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] nel 6 apr. 1327, in quanto la Pasqua quell'anno era stata celebrata il 12 aprile. Anche in base a considerazioni astrologiche, il persuasi che tutto avvenga a caso, negano ogni formadi provvidenzialismo. Secondo il G. gli innegabili condizionamenti ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro di lui, in più occasioni si rivolse al ma per maggior chiarezza invitò il Galilei a rispondere, sotto formadi lettera inviata al Cesarini, alle affermazioni del Grassi nei suoi ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] anche - dopo l'incursione del Barbarossa - per una formadi prudenza. L'unica notizia certa in proposito è che la Dottrina della fede, Sant'Offizio, Decreta, 1548-58, c. 131r; Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 1922, c. 585; 1923, cc. 31r, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] decenni. Per rimediare allo stato d'emergenza, il papa e il cardinal nipote Ludovico Ludovisi fecero importare cereali da Castro, dalla Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una formadi pane a un prezzo ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] , in alcuni casi proprio per svolgere una formadi accompagnamento verso soggetti che ne potevano sentire maggiormente 1939 a un avvicendamento alla guida del Collegio.
In segreteria diStato: trent’anni e quattro pontefici
Dal 1938, in ogni ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] sostenuta la negazione della Trinità, ma una formadi "triteismo" dove le tre persone sono sì di essenza divina, ma distinte per ordine, grado quella cattolica, riconosciute come uniche confessioni diStato, con la conseguenza che gli eretici ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ), fosse stata prevalentemente ecclesiastica e religiosa.
Dal Trecento in poi la letteratura religiosa si sviluppò sia in forma autonoma, nei generi della poesia devota e moraleggiante, sia nella predicazione (spesso in formedi ibridismo linguistico ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] se già Agostino affermava che l'unione coniugale (copula coniugalis) era stata istituita da Dio nel paradiso, tra Adamo ed Eva (De civ. e nell'iconografia medievali. Le più valorizzate formedi vita religiosa furono concepite come nozze spirituali: ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...