FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] vaticana - dove, durante la sua assenza, era stato surrogato da Giacomo Guidi e da Giovanni Giacomo Porro -, ricevendone un aumento di stipendio mensile di 2 scudi sotto formadi regalia e un posto di chierico beneficiato per il figlio Domenico. Al ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] le composizioni sono costituite da un susseguirsi diforme chiuse: sezioni contrappuntistiche o "concertate", arie E. J. Luin, Rep. deilibri music. di S. A. S. Francesco II d'Este nell'Arch. diStatodi Modena, in La Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] comiche dialettali, il dramma, in formadi oratorio in due parti, ebbe una certa circolazione fuori di Napoli: ne è attestata un’esecuzione Académie royale de musique (peraltro l’operina era già stata data alla Comédie -Italienne nel 1746, senza aver ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] del musicista. Di contro, le carte tratte dal catasto onciario di Taranto del 1746, conservate in copia nell’Archivio distatodi Taranto (Carte Johann Ludwig Cobenzl di averne le partiture per riproporle a Vienna in formadi Singspiel. Dopo un ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a ossequiare il cardinale Ercole Consalvi, segretario diStato e melomane; conobbe inoltre Paolina Bonaparte Borghese e il nome di Maestro delle cabalette, poiché in generale avevano qualche pregio di spontaneità, di eleganza e diforma» (Memorie, ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Clemens von Metternich, allora in visita diStato con l’imperatore; l’incontro gli fruttò di Paganini doveva dir loro molto di più di quanto non facesse la forma musicale del tema con variazioni. Ha ragione Carl Dahlhaus quando, a proposito di ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, talvolta nella formadi variazione sopra nel 1631 coabitava con il L. ed è probabile che sia stato suo allievo; nel 1637 era al servizio del cardinale Giovan Carlo de ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] quanto reca il nome dell'autore sotto formadi acrostico (Marcum Paduanum) nel testo del duplum. È possibile che, nel contesto delle consuetudini liturgiche padovane, questo brano sia stato composto per la consacrazione della cappella degli Scrovegni ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di direzione d'orchestra al Mozarteum di Salisburgo; tra il 1971 e il 1972 insegnò negli Stati Uniti, al Berkshire Music Center di Tanglewood e alla Juilliard School di teatro fu Hyperion, "lirica in formadi spettacolo" che impegnò il compositore dal ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di partecipare, in forma privata, ai festeggiamenti per il carnevale. Lo scopo era quello di incontrarsi con Massimiliano II, elettore di Baviera, e con il principe Eugenio di lo allontanò dal Veneto per motivi diStato e fece depennare il suo nome ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...