CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] in questi anni cominciò a prender forma, nelle conversazioni con Ottavio Rinuccini, l'idea di un nuovo incontro fra musica e all'ambiente della corte medicea. Nel 1595 egli era stato scelto quale inviato del granduca a Venezia per complimentarsi, ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] dalla vernice rosso-chiara, e da alcuni tratti nella forma secondo i modelli di G. Amati, A. Stradivari e lo stile del scritto originale che il B. presentò all'Accademia di Padova) sono, state ripubblicate a cura di L. Torri nel 1914 o 1916 (III ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] necessità espressiva, sollecitata dal gusto sottile per una forma lucidamente costruita, e organizzata secondo i moduli di un'illustre tradizione; quella tradizione che il C. si diè cura di difendere e perpetuare attraverso le sue opere didattiche ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] l'horto se ne vien la vilanella,una delle più importanti, formata anch'essa dall'unione di due canzoni risalenti al '400 e di cui la seconda, Torèla mo' vilano, più antica, era stata elaborata polifonicamente da Ph. Verdelot; la nona, Chi passa per ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] da autori sconosciuti per dimostrare che la poesia del melodramma era forma d'arte.
Nel 1896, in Per l'arte aristocratica (ibid per la "Biblioteca di scienze moderne" del Bocca, era stato pubblicato Così parlò Zaratustra di F. Nietzsche, tradotto ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] nei modelli larghi e piatti, una reminiscenza delle formedi Amati. La brillante vernice rosso-bruna e il ancora, a Cremona, nella bottega di piazza S. Domenico. Più che liutaio, pare sia stato un ottimo restauratore di strumenti ad arco, tanto che ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] di Firenze e maestro di cappella nel 1838.
Poche opere rimangono della sua produzione, che certo deve essere stata rivela una "sicura coscienza d'artista e una personale padronanza della forma" (Fabbri).
Bibl.: Notizie sul B. in Gazz. toscana, ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] 14 ott. 1867 per raggiungere la spedizione garibaldina nello Stato romano; rimasto ferito in uno scontro, venne fatto di grande interesse: come afferma il Fara, il suo stile ha una forma severa e corretta e si avvicina a quello di Mercadante e di ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] fu giubilato come cantore dalla Cappella Sistina, ma "per esser statodi molto profitto... fu a viva voce confermato per camerlengo"; il è composto per soprano solo, coro e organo in forma tripartita.
La maggior parte delle composizioni del B., tutte ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] e cembalo nel Transilvano di Girolamo Diruta. Di questa considerevole produzione, pochissimo è stato sinora portato alla nello stile corrente della forma trattata, a base di rapide fioriture con alternativa di passaggi contrappuntistici nel centro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...