Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] e femmine, più un certo numero di immagini non riproducenti volti. Ognuna di esse è stata digitalizzata in un formato pixel, adatto a essere presentato al primo strato di cellule. Lo scopo era quello di addestrare la rete a distinguere, mediante ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] nel 1958.
Biologia e guerra fredda (1948-1956)
Accanto all’attività di ricerca, condotta in stretta collaborazione con i fisici, tra la fine degli e materiale del Laboratorio, almeno nelle forme in cui era stato concepito nel 1961-62. Nel gennaio- ...
Leggi Tutto
Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] tecniche di ibridazione del DNA si possono identificare questi geni nel topo e nell'uomo. È stato osservato che raramente entro la cavità addominale; il rene pelvico e altre formedi rene abbassato sono il risultato del mancato spostamento verso l' ...
Leggi Tutto
Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] attenzione del grande pubblico, non vuol dire che non siano state utilizzate prima a scopo terapeutico. Infatti, è da oltre malattia si può essere mostrata resistente a qualsiasi formadi chemioterapia ed è quindi da considerarsi ineradicabile. In ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] a ricordare il coinvolgimento di popolazioni civili e di aree urbane.
La nozione di guerra nelle forme sinora esaminate è esposta, alla fine del 20° secolo, a un ulteriore radicale cambiamento distatuto. Il processo di progressiva 'culturalizzazione ...
Leggi Tutto
Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] 'altro significato). Invece, una formadi selezione negativa è possibile, come è stato dimostrato in topi transgenici nei quali era stata indotta la coesistenza di un antigene MHC di classe I e di una maggioranza di linfociti B esprimenti nella loro ...
Leggi Tutto
Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] .) e recessiva (a.r.). Per esempio, nel 1997 è stata identificata una mutazione del gene dell'α-sinucleina in una famiglia italiana e in tre famiglie di origine greca affette da una formadi MP a trasmissione autosomica dominante. I geni implicati in ...
Leggi Tutto
Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] , Organi genitali femminili). Le ovaie, organi pari a formadi mandorla, sono localizzate nella cavità addominale sospese da legamenti e come in Xenopus laevis, mentre nel topo non è stata trovata una sua partecipazione all'attività MPF. Più generale, ...
Leggi Tutto
Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] von Baer, dell’esistenza dell’ovulo femminile - che era stata affermata già nel 17° secolo dal naturalista W. Harvey ‘vapori velenosi’ potevano perfino uscire dagli occhi, una formadi espulsione che, non solo nelle credenze popolari, era ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] persino Coiter e Aldrovandi.
Il Deformato foetu esamina i bisogni del feto una volta che sia stato completamente formato, ma che ancora non sia in grado di nutrirsi con la bocca e respirare. Anche in questo caso il F. inizia con una descrizione ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...