DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello di cui però non si saprà più nulla (Barbina). Il fascino della scena tuttavia rimaneva immutato: il teatro è - aveva dichiarato ad Ojetti (1895) - "una forma ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ma un sentimento ben più limpido di come la bellezza "appaia" in formadi luce, nell'attimo irripetibile: " a cura di E. Sanguineti, Milano 1986; G. Guinizzelli, Rime, a cura di L. Rossi, Torino 2002.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Ufficio ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] incerto), prese forma il progetto di Enrico Mattei, presidente dell’Ente nazionale idrocarburi (ENI), di una rivista aziendale
I manoscritti e l'epistolario sono conservati presso l’Arch. diStatodi Parma, Arch. Attilio Bertolucci, s. I-VI, e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del conte Alfieri) si sia venuta formando, concretando, variamente esprimendo l'attività in ispecie il ricchissimo carteggio, si conservano pressoché tutte nell'Arch. diStatodi Pisa. Per un primo ragguaglio, relativo più particolarmente al '48, ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] VI libro della Storia), epperò pure suggestionato dal vigore espositivo del peraltro innominato Machiavelli. "Sei ragioni" o formediStato si danno per questi, di cui "tre ... pessimi, tre altri ... buoni in loro medesimi". Sei, pure per l'E., le ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] e delle vidas provenzali, volle organizzare in formadi racconto. Nel canzoniere si distinguono momenti narrativi Una lettera (VIII, a frate Alamanno) ci informa sullo statodi salute precario di G., colpito a più riprese da una "infermitade" (ed ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] con spirito di polemista.
Nei due fascicoli dell'Almanacco di Giano, in cui narrava sotto formadi effemeridi i Arch. dell'Istituto G. G. Feltrinelli, Carte Macchi; Arch. diStatodi Roma, Carte Pianciani;Bibl. Apost. Vaticana, Fondo Villari, Racc. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] al principio che ‘se la gente non andava ai libri, sarebbero stati i libri ad andare alla gente’.
Nel 1952, nuovamente attratto Calvino) con un attacco pronunciato il 27 giugno in formadi orazione shakespeariana, In morte del realismo (pubblicato in ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Virgilio, leggendo le Egloghe (la Praefatio a questo corso è stata pubblicata in Field, 1981), mentre intorno al 1470 tornò ancora a dopo il 1487, il L. compose il trattato in formadi dialogo De vera nobilitate, sulla antica questione della nobiltà: ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] a criticare Facino Cane e Ottone Terzi, responsabili di sopraffazioni e tumulti, né manca di descrivere le tristi condizioni dello Stato al momento della morte di Gian Galeazzo Visconti. Fra le varie formedi governo il D. dà, comunque, la preferenza ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...