BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] una critica continua e aspra dei principi democratici e delle forme in cui essi avevano trovato applicazione a Venezia: fra l'altro, era sviluppato il motivo tipicamente burkiano che allo statodi natura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , lo accettò disciplinatamente: all'inizio in Cadore come capo distato maggiore del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò , del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di riflessioni (ora in formadi notazioni quasi diaristiche ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] A Bologna, insieme col marito, che dal 1829 era stato nominato professore all'università, fu coinvolta nei moti del ' in sostanza, l'insegnamento di principî etici impartito da una madre alle proprie figlie, sotto formadi brevi racconti, dialoghi, ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] alcuni brani sotto formadi osservazioni critiche su vari poeti italiani in occasione di necrologi su giornali morì a Brescia il 7 nov. 1813.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Deputati all'agricoltura, Memorie scientifiche, busta 20, n. 19; ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell'Inquisizione, il C. fu rinchiuso in una segreta angusta e malsana, nonostante fosse tubercolotico e afflitto da una grave formadi asma. Solamente quando le sue condizioni ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] piano economico, furono molto difficili: in Francia era stato. modello, a pagamento, di Picasso, stringendo così un rapporto d'amicizia che durò , a una variante dell'impianto di tipo ermeneutico. La formadi questa critica è tendenzialmente affidata, ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] a tal punto il livello stilistico che i suoi saggi sulla forma poetica italiana dell'800 sono stati considerati un "precoce documento di stilistica letteraria" (A. Schiaffini, Momenti di storia della lingua italiana, Roma 1958, p. 179).
II pensiero ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , egli doveva essere toccato dall'opera considerata ed esprimere lo stato d'animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto questa definita, romanticamente ed idealisticamente, come formadi conoscenza immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] alle rivendicazioni giurisdizionali degli stati europei, entro di sé vedeva il propagarsi del movimento giansenista e l'attuarsi di un largo processo revisionistico della vita morale e religiosa nelle forme che la tradizione della Controriforma ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] caduta di Negroponte, il governo cretese lo nominò in un comitato formato dai nobili più illustri, con il compito di stabilire del Salvatore a Creta.
Il materiale raccolto nell'Archivio diStatodi Venezia non prova con certezza chi dei due Falier ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...