INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del Comune romano da parte di Bonifacio IX nel 1398, ancorché condensato in forma aneddotica. Solo Martino V, 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine diStato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, ibid., pp. 355-380; M. Miglio, I ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] a Esslingen, con il titolo Forma procuratorii (Gesamtkatalog…, 11335) e fu oggetto di un'edizione veneziana del 1516 I, Venetiis 1581, alle cc. 130v, 148rv.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Fondo protocolli ducali, 84, c. 37rv; 92, cc. 1r, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] di giustizia, o anche di prudenza, per venire all'abolizione, questa doveva farsi con dignità, e carità, senza alcuna forma con quel giudizio su di lui: il Piano per il conclave, approntato dal 1765 (Arch. diStatodi Napoli, Carte Farnesiane, 1554 ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] i poteri necessari a far rispettare gli accordi, che sarebbero stati conchiusi e ratificati sotto formadi sentenza, emessa da lui stesso in quanto al di sopra delle parti, che tutti avrebbero dovuto incondizionatamente rispettare. Nelle settimane ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] morì a Parigi: probabilmente Tolomeo Galli,. segretario diStatodi Gregorio XIII, non aveva molta fiducia nelle di adeguarsi alla vita delle corti, fiaccato fisicamente dalla malattia e da un formadi esaurimento, più volte aveva chiesto a Roma di ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] sono chiamate a regolare i rapporti sociali". Perciò "egli aveva sempre dinanzi alla mente diformare il giureconsulto secondo l'odierno stato della legislazione" e o credea che il professore dovesse intrattenersi in special modo su quegli ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] della posizione dei centri d'interesse nel nostro ordinamento, di "statodi fatto" preesistente al riconoscimento statale (B. Windscheid, in atti di commercio: non la scrittura, né le formedi pubblicità (ibid., pp. 8-41).
Porre l'atto di volontà a ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , mischiati tutti e tre in un'apocrifa iscrizione, sono state definitivamente eliminate da Kuttner, 1940, pp. 125-131). in dieci manoscritti completi, tutti del Duecento (6 in formadi glossa marginale, 4 come testo autonomo), più alcuni frammenti ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] dispute si forma un perfetto prencipe et una perfetta repubblica e parimente un senatore, un cittadino, un soldato et un mercatante… (ibid., G. Giolito de’ Ferrari, 1563).
Il testo era stato anticipato dai Ragionamenti di cose di governo…, rimasti ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Bononiensis Ecclesiae, atque urbis gubernio, in formadi epistola diretta a un fantomatico Johannes Ermet la collezione del M., ricostruibile grazie a un inventario notarile (Arch. diStatodi Bologna, Fondo notarile, M. A., Notaio P. Gotti: 1767, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...