BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] 1883), sostenendo che la scuola storica è la forma che il positivismo ha assunto nel campo degli dell'Istituto veneto e di altre accademie italiane e straniere e di numerose commissioni governative. Il 22 dic. 1928 era stato nominato senatore del ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] Venti, generalmente nella forma della nota a sentenza, che resterà caratteristica di quasi tutta la sez. 1, pp. 513-520.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Min. di Grazia e Giustizia, Gabinetto, b. 75, fasc. 189; Necrologio, in Il ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] B. nel "palagio" il 10 febbraio, almeno nella forma riportata dal Ghirardacci (pp. 363 s. Su esso vedi stessa può vedersi negli Opera, Basilea 1553, pp. 162 s.); Arch. diStatodi Firenze, Arch. Mediceo av. il Principato. Inventario, II, Roma 1955, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Casoni. Gli era accanto un "triumvirato" formato dal segretario dei memoriali Giovan Battista De Luca (che entrò presto in urto col Favoriti), dal segretario dei Brevi Johan Walter Slusius e dal segretario diStato A. Cibo, il cui ruolo non parve ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] opera G. discute dei contratti leciti, delle diverse formedi prestito e dei casi in cui possono essere in seguito, a Bologna e a Ferrara. Secondo Niccolò da Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore e predicatore, ma non si hanno ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] strumento principe del conoscere umano.
In psicologia G. è stato certamente un antiaverroista convinto. Prendendo le mosse dalla definizione aristotelica dell'anima, e cioè che l'anima è forma sostanziale di un corpo che ha la vita in potenza, G. ha ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] facoltà di praticare formedi vita ascetica separatamente o all'interno di alcuni conventi dell'Ordine. Alcuni di loro - appena due mesi prima dell'ascesa al soglio di G. - era stato eletto alla guida dell'Ordine francescano Michele da Cesena ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] .
L'analisi che viene svolta nelle Origines documenta la visione graviniana dello Stato, della sua origine e organizzazione, e le sue riflessioni sull'articolarsi delle formedi governo e sui rapporti fra il sovrano e la collettività. Il pensiero ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di P. F. Della Cornia (citiamo da Consiliorum sive responsorum..., I-IV, Venetiis 1582) con i consigli, resi in forma Studio fiorent. e pisano, 91 cc. 104r-111v, 184r-185v; Archivio diStatodi Perugia, Annali Decemvirali, a. 1376, C. 121rv; a. 1451, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e spirituale, la seconda sulla figura del cortigiano e sulle possibilità di carriera al servizio del papa o dei cardinali. Lo Stato pontificio è una mescolanza di varie formedi governo, ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...