Formadi decentramento burocratico di origine anglosassone in cui gli organi di vertice di una struttura organizzativa vengono formati attraverso la partecipazione della collettività, attribuendo a essa [...] decisionale su tutti i provvedimenti relativi allo stato giuridico dei giudici: assunzioni, assegnazioni di incarichi, trasferimenti, promozioni e sanzioni disciplinari. Si tratta però di una formadi autogoverno parziale, in quanto l’organo è ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] cattolica nelle scuole pubbliche, che è stata attuata con d.P.R. 14 dicembre 1985 n. 751. La previsione di nuovi livelli di trattative e di nuove formedi accordo prospetta ulteriori sviluppi del principio di bilateralità, ed esprime quello spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] chiamato a elidere quella distanza tra Stato e società che aveva determinato il declino delle precedenti formedi statualità.
Per tale motivo – agli occhi di questo lato della discussione sul corporativismo – dimostrava di non aver colto nel segno il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] come l’intero secolo sia dominato da un bisogno di fondo: ricercare una risposta plausibile ed efficace alla crisi dello Stato nazionale di diritto, ovvero alla crisi di quella forma che lo Stato moderno aveva assunto in modo dominante in Europa dopo ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] superiore degli archivi diStato, consigliere di amministrazione dell'Istituto Luigi Sturzo di Roma; fece parte fase in cui più chiara appare l'adesione del D. a una formadi giusnaturalismo che vede in Dio la sua fonte suprema. Per lui, insomma ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] 81/15 dicembre 1997, una nuova disciplina del l. a tempo parziale è stata dettata con il d. legisl. 61/2000, modificato prima dal d. agli altri paesi industrializzati riguardo alla diffusione delle formedi l. irregolare (il cosiddetto l. nero o ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] sua esistenza.
Di fronte alla varietà delle formedi f., la ricerca etnografica degli ultimi decenni ha cercato di introdurre prospettive meno etnocentriche e più adatte a render conto di tale varietà. Se da un lato sono stati introdotti termini ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] per il Consiglio diStato e per le giunte provinciali amministrative e poi confermata per il Consiglio di g. amministrativa della Regione siciliana e per i tribunali amministrativi regionali istituiti nel 1971.
Tale formadi giurisdizione consente al ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] arabi quali l’Iran, la Libia o l’Iraq, ma anche diStati occidentali, vengono presentate come parte di una guerra santa contro valori laici e occidentali. Tra i più tragici esempi di questa formadi t. negli anni 1990 vi sono l’attentato compiuto nel ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] delle decisioni in materia civile e commerciale tra gli Stati membri delle Comunità europee – hanno cercato di elaborare una regolamentazione uniforme tra i vari Stati, sancendo un vincolo diforma scritta e precisando che le clausole non devono ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...