ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] propri meriti, si faceva più impellente l'esigenza di una formadi vita che non lo costringesse troppo spesso ad pretesto del mancato pagamento di certi canoni. Quando poi i dissensi tra Ferrara e lo Stato pontificio degenerarono in guerra ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una dottrina che con la forza di una religione predicava l'avvento diformedi associazione universale da cui, grazie al vincolo di era in corso, la condanna a morte del 1834 era stata dimenticata e si era ancora in tempo per contribuire a un ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] presieduto dal B., questi ricevette dal principe Umberto, luogotenente generale del regno, l'incarico diformare il nuovo governo. Essendo state accettate da Umberto le condizioni pregiudiziali poste dai partiti, il B. completò rapidamente l'elenco ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] ed aveva un fondamento piuttosto organicistico che dialettico, attento soprattutto all'evoluzione delle forme istituzionali tra società e Stato, e alla possibilità di operare alleanze politiche più ampie, soprattutto verso il mondo cattolico, in un ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , come da qualsiasi pur larvata formadi separatismo, il re voleva poter contare su un clero migliore moralmente e culturalmente perché attribuiva un grande valore al suo appoggio per un ordinato andamento dello Stato. L'iniziativa non poteva non ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il 24 ott. 1841, ma del quale sino ad oggi non è stato possibile avere altre notizie.
Lasciata Palermo, ove tra l'altro nel 1825 dei suoi concorrenti l'aspetto d'una provocatoria formadi colonizzazione artistica; alle critiche il D. replicò su ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] inediti: Aperçu statistique du Piémont à différents époques depuis 150ans (Firenze, marzo 1801), in Arch. diStatodi Torino, Racc. Balbo,vol. 17; Scritto in formadi editto suggerito dalla Riflessione intorno al sistema attuale delle R. Finanze ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] dalla persistenza della paratassi e dell'uso di specifiche forme verbali: indenni da qualsiasi formadi rielaborazione, tali elementi sono stati integralmente conservati nel Testamentum, per essere stato redatto nel periodo antecedente alla morte.
L ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] di Firenze) mostra un Sudest asiatico molto allungato e disegna la penisola indocinese sotto formadi "coda di ricordare a questo punto l'ipotesi detta del "pilota sconosciuto", che è stata rimessa in onore da un libro recente (J. Manzano y Manzano, ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] "quell'elaborazione scientifica propria, senza della quale non può uscire dallo statodi cospirazione e assumere una forma chiara, determinata, comprensibile per tutti e capace di soddisfare coloro, che lo interpretano male e lo svisano" (cit. in ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...