FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] vedano i Colloqui con G. F., Lugano 1939, p. 27). Si formava, nel contempo, una solida cultura "positivistica": H. Spencer, G. Le Roosevelt alla Casa Bianca e a conoscere gli Stati Uniti in una serie di lectures nelle maggiori città e presso le ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di un monte frumentario, una formadi credito agrario che poi con maggior decisione e disponibilità di mezzi promosse e generalizzò nell'arcidiocesi di quale assegnò la segreteria distato, di collaboratori che già gli erano stati vicini a Benevento e ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] del nazionalsocialismo, la linea della segreteria diStato guidata da Pacelli si attenne, almeno formalmente, al principio di non ingerenza della Chiesa in materia di ‘formedi governo’, facendo principalmente leva sullo strumento concordatario ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ritorno al passato, fosse anche nella forma del "ritorno allo Statuto" evocato dal Sonnino. Contemporaneamente il F studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino diStato il 23 dic. 1900, il F. - che tenne ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il carattere di un grande giornalista in senso moderno. Sulle come si crede nella Biblioteca imperiale diStato poi nazionale, ma in quella privata di Napoleone, sulla cui qualità e consistenza ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ad attendere al trattato di economia finanziaria che vide la luce nel 1892-93, ma solo sotto formadi lezioni litografate per 'esperienza storica. Per esempio, avversò il progetto di esercizio diStato del servizio telefonico in quanto a suo parere ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e - come si può vedere in vari suoi scritti - non di rado indulgente a qualche vanità.
Per interessamento del card. Valenti, segretario diStato, nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di Newton, padri T. Le Seur e F. Jacquier - a ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Statidi Milano e di Napoli. Incurante delle obiezioni da parte aveva attirato l’avversione di alcuni principi dell’Impero, che respingevano qualsiasi formadi autorità sovrana che tornasse ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] loro forma compiuta e definitiva tutte le intuizioni estetiche, critiche, linguistiche, che abbiamo visto esposte già nelle opere precedenti. Di esse, il Saggio sulla filosofia del gusto dedicato all'Arcadia di Roma, in cui il C. era stato iscritto ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] con la quale insisteva nella denunzia di qualsiasi formadi dipendenza dei rappresentanti cisalpini dagli ordini sua eccellenza il barone Antonio Mazzetti, a cura di F. Longhena, ibid. 1848.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano, Studi, p.m., b. 231 ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...