ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] gruppo formato per lo più da ‘antichisti’ segnò l’impossibilità di trovare un compromesso. Furono rotture dolorose per tutti: «Non so rimuovere, scrisse Pino in anni recenti, la sofferenza profonda da cui le separazioni sono state sempre segnate ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : l'opera era stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò di accomunare i nomi del dato genere, mentre la "monade" è l'unità di un genere determinato: l'atomo, che è diforma sferica, è anche minimo e monade. Gli atomi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] prelatizia che diedero ad essa la sua forma moderna.
A. cercò inoltre, tra i suoi principali provvedimenti di politica interna, di risolvere in qualche modo la grave situazione finanziaria venutasi a creare nello stato sin dai primi del '600, con la ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] Palermo, fece parte del "Consiglio diStato straordinario incaricato di studiare ed esporre al Governo quali Il NuovoCimento ilcelebre Sunto di un corso di filosofia chimica;alla pubblicazione egli dette la modesta formadi una lettera indirizzata ( ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Apertosi il conclave il 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e alla fine di aprile 1517 e usata a pretesto per una repressione che assunse le formedi un colpo di mano ai ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] tornare ai suoi studi e, per un altro verso, di dedicarsi ad altre formedi impegno più congeniali al suo modo di intendere la politica. In quanto ex ministro, l'anno successivo sarebbe stato nominato membro della Consulta nazionale. Come scrisse sul ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] guida del metropolita di Toledo, quando era la Chiesa nazionale diStato del regno visigoto, ebbe l'appoggio di A., ma . L'accenno, pur se sfumato in tocchi assai lievi diforma, assumeva, data la delicatissima situazione politica del momento, per ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] e facilitare così l'assuefazione dei nuovi sudditi alle nuove formedi governo -, il Foucois fu naturalmente tra coloro che si , Mass., 1959, pp. 193, 200-206; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1951, pp. 171-182, 184; B. ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il Tagliamento.
L'8 novembre il Cadorna era sostituito nella carica di capo diStato Maggiore dal gen. A. Diaz, con il gen. G. il grande equivoco, destinato a protrarsi per quindici anni e in forma sempre più grave dopo il 1936, fra il B., che in ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dei conventi con gravi conseguenze su alcune formedi impegno devozionale, quale, per esempio, quella ideata da Angela Merici, che fino ad allora era stata una compagnia di donne che conservavano lo stato laicale. Nel 1571 l’Ordine degli umiliati ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...