GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Papato, che lungo il Medioevo gli aveva dato stabile forma avviando la traduzione in "ordini civili" dei dettati come condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione diStati a misura nazionale, il funzionamento di ordini civili atti a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] settario, ma aborrente la coazione e ogni formadi violenza. Finalmente, quando la parte più autorevole della società avesse adottato il nuovo culto, "allora il misterioso velo sarebbe stato squarciato e il legislatore avrebbe potuto rendere pubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] le opere d’immaginazione e l’atteggiamento critico verso lo statuto della filosofia imperante. La scelta della forma storiografica, come dell’invettiva, risponde a un concetto di retorica che esclude l’ornamento, divenendo la necessaria e adeguata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] del sale nello Statodi Milano (1761) al Saggio sulla grandezza e decadenza del commercio di Milano sino al scelta di un luogo immaginario, una bottega di caffè appunto, dove prendevano forma i discorsi destinati a comparire sotto formadi articoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] al tentativo generale di definire l’economia come una formadi «meccanica razionale», costituente l’elemento teorico di fondo dei due saggi di patria come le idee di comunità di razza, di lingua, di cultura, di religione, di destino, diStato ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] accoglierlo tra i suoi membri, col pretesto di una norma distatuto discriminatoria nei confronti degli illegittimi. Guarito l'abiura avvenisse soltanto coram congregationem, e non coram populo (forma ben più infamante). Il C. vi si sottomise senza ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] (1747), e sarebbe stata efficace collante per amalgamare una larga messe di esotismi offerti al pubblico europeo condivisibile il frequente ricorso a presunte radici germaniche, «forma indiretta di cosmopolitismo» (Timpanaro 19692: 366; ma cfr. ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] di uomini liberi, non sono state per lo più che lo stromento delle passioni di alcuni pochi"). Il presupposto teorico del trattato di " scrive Beccaria "è la tortura del reo mentre si forma il processo, o per costringerlo a confessare un delitto, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e dei Barbareschi, infestato dai banditi, prende via via forma intorno alla dominante figura del C. una vaga, ma Denis Béchet e Jean Dubray.
Per le difficoltà create dallo statodi guerra e dal disastroso andamento delle operazioni militari il C. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 31); ma ciò che lo indusse a darle forma fu ancora l'esempio di L. Bruni, allora impegnato nella stesura delle Storie più nei brevi pontifici (v. i numerosi originali presso l'Arch. diStatodi Milano), e si riscontra soltanto in certe bolle (p. es. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...