Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] , soggetto e oggetto - bensì soltanto attraverso una formadi intuizione intellettuale dove attività e passività, libertà e si passa a quello dell'influenza diretta o indiretta, che è stata ampia e penetrante già nell'Ottocento, non solo in Germania, ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] così profonde differenze di teoria e di metodo che esse sono state attribuite a scuole diverse e rivali: le scuole di Coo e Cnido in particolare, sulla base, soprattutto, della testimonianza galenica. Il Corpus si formò probabilmente all'inizio ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] fu ritrovata solo nel 1877. Nel Commentariolus egli espone in formadi postulati i principî del suo sistema mostrando, senza darne per della specificità dell'opera di C.; come del resto non è sufficiente, sebbene sia stata forse decisiva nell'indurlo ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] O. F. torna al genere dei sermones, concepiti ora in formadi epistola poetica: intorno al 20 appare il 1° libro delle vita, egli cercò di sottrarsi, per quanto era possibile, alla tempesta che travagliava la società e lo stato romano. Ma non ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] l’immagine telescopica di una stella. D. volanti Figure con vaga formadi d., luminose o no, che più volte e in vari luoghi sono state avvistate sulla volta celeste. Nella maggior parte dei casi si tratta di fenomeni di ottica atmosferica (miraggio ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] 'azione, il morale puro la forma. Con ciò F. cerca evidentemente di superare le difficoltà del formalismo kantiano stato pertanto interviene nella vita economica, tanto che si è parlato talora di un socialismo distato fichtiano. L'azione dello stato ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Statodi Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] da alcuni partiti religiosi e da formazioni di destra, sottolineando la propria opposizione alla nascita di uno Stato palestinese in Cisgiordania, e limitando la proposta israeliana a una formadi autogoverno per la popolazione palestinese. Contrario ...
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Particolare formadi pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] è una formadi movimento (κίνησις) che si produce negli esseri dotati di sensazione ed è capace di comporre immagini Tra i diversi tipi di immagini, di cui sono stati forniti gli elementi descrittivi differenziali, figurano le i. di pensiero, le i ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , le formedi governo, mostra come a ciascuna corrispondono particolari modi di sentire (per es., al governo repubblicano corrisponde la virtù), particolari leggi, costumi, ampiezza di territorio (la repubblica è più adatta agli stati piccoli, la ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] estetica" attraverso il "gusto" può avviare a una formadi convivenza conciliata. In questo quadro s'inserisce l' è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno statodi intima lacerazione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...