Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] l’immagine telescopica di una stella. D. volanti Figure con vaga formadi d., luminose o no, che più volte e in vari luoghi sono state avvistate sulla volta celeste. Nella maggior parte dei casi si tratta di fenomeni di ottica atmosferica (miraggio ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] 'azione, il morale puro la forma. Con ciò F. cerca evidentemente di superare le difficoltà del formalismo kantiano stato pertanto interviene nella vita economica, tanto che si è parlato talora di un socialismo distato fichtiano. L'azione dello stato ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Statodi Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] da alcuni partiti religiosi e da formazioni di destra, sottolineando la propria opposizione alla nascita di uno Stato palestinese in Cisgiordania, e limitando la proposta israeliana a una formadi autogoverno per la popolazione palestinese. Contrario ...
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Particolare formadi pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] è una formadi movimento (κίνησις) che si produce negli esseri dotati di sensazione ed è capace di comporre immagini Tra i diversi tipi di immagini, di cui sono stati forniti gli elementi descrittivi differenziali, figurano le i. di pensiero, le i ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , le formedi governo, mostra come a ciascuna corrispondono particolari modi di sentire (per es., al governo repubblicano corrisponde la virtù), particolari leggi, costumi, ampiezza di territorio (la repubblica è più adatta agli stati piccoli, la ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] estetica" attraverso il "gusto" può avviare a una formadi convivenza conciliata. In questo quadro s'inserisce l' è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno statodi intima lacerazione ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] L. Sciascia è stato decisivo. Accanto a lui, A. ha affinato la sua visione del mondo, della società, dell’uomo, e anche di quella ‘metafora’ opera prima in formadi film-saggio, misto di finzione e documento, da cui emerge l’‘arcano’ di una città- ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] Marino è innocente! (1998), sorta di monologo con mimi e pupazzi in formadi arringa, ha proposto una lettura , nella ricorrenza del novantesimo anno dalla nascita, l'Archivio diStatodi Verona ha aperto un museo-laboratorio, il Musalab, dedicato al ...
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Macron, Emmanuel. – Banchiere e uomo politico francese (n. Amiens 1977). Ultimati gli studi presso la École nationale d'administration nel 2004, nel 2008 è entrato come associato nella banca d’affari Rothschild [...] %), garantendosi la maggioranza assoluta in Parlamento; tali risultati sono stati confermati dal ballottaggio, con En marche! che si è attuato una formadi desistenza, aprendo ai candidati "costruttivi", atti alla ricostruzione di un fronte ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] del valore al lavoro e quindi dell'eliminazione di ogni formadi prezzo del denaro. All'Assemblea nazionale egli tradusse per un eccessivo potenziamento delle funzioni dello stato lo ha posto come punto di riferimento, soprattutto in Francia, delle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...