MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Per il M. le opere d'arte figurativa di cui si circondò sono state parte di un mondo che si è dispiegato in relazioni sincroniche idea della forma sonata in Beethoven (in Aut aut, 1960, n. 56, pp. 90-100) e Taccuini di conversazione di Beethoven ( ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] nipote Ludovico Manzone, dichiarava di essere stato "fidel servitor de la casa Gonzate" (Bertolotti) e aggiungeva di trovarsi presso il re costituisce forse l'origine della progressiva evoluzione della forma sonata (Haraszti).
Ricordato ancora da R. ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] dello Stato, 1932-34, con Alpago Novello, Cabiati, L. Piccinato), a Tripoli; sede della Cassa di risparmio F. Santagata, L'Harar, territorio di pace e di civiltà, Milano 1940, ad Ind.;R. Airoldi, "Forma urbis Mediolani": un'illusione aristocratica, ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] Falconieri (poi accusato di illeciti nella conduzione dei lavori), ispirata alla forma a U della 1866); Ibid., Bilancio spese interne (esercizio 1869); Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero Lavori Pubblici, 473, bb. 22 e 30; La Nazione, 21 genn ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] In questa ricerca di sintesi spaziale di struttura e forma Pizzigoni si pose sulla stessa lunghezza d’onda di altri grandi stato dipinto con i colori neutri e primari indicati dall’autore negli schizzi di progetto.
Un ulteriore campo di attività di ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] Oretti, già nei primi anni la maniera del M. era formata "vaga, grandiosa e di ottima invenzione, e con facilità eseguita" (c. 2). Trenta si succedono una serie di pale per alcune chiese della provincia emiliana e dello Stato pontificio: la tela per ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] le forme, le accentuano, dando ordine ed equilibrio ad una composizione affollata, piena di Movimento. Il dipinto, spesso citato accanto alla Volumnia davanti a Coriolano, di ubicazione ignota, è di provenienza inglese e si pensa possa essere stato ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Una maggiore aderenza alle formedi Alvise Vivarini si riscontra, invece, in un gruppo di otto tavole raffiguranti la e intagliatore udinese Giovanni Martini (Joppi), col quale spesso è stato confuso. Tra il 1494 e il 1496 è documentato un suo ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] Arslan, p. 348).
La "fontana di Onofrio", costruita in pietra d'Istria, ha forma poligonale e poggia su un semplice confermare che anche l'odierna disposizione a loggiati di questo spazio sia stata ideata dall'architetto campano (Folnesics, p. 191 ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] che attende una verifica, poiché, data l'impossibilità, almeno allo stato attuale, di poter precisare l'identità dei personaggi sopracitati, nulla esclude che si tratti soltanto di un caso di omonimia.
È certo invece che il pittore, come registra un ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...