COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] documenti, nell'Arch. diStatodi Bologna (cart. I, 7076). Tutte e tre le opere furono eseguite in legni di pioppo e noce e è riccamente intagliata e caratterizzata da due cariatidi in formadi angeli, e, con le cantorie, rimase nella originaria ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] Spada di Roma. Questo pezzo, di grande effetto decorativo, prelude allo stile impero: tipiche le zampe a formadi erma la morte.
Fonti e Bibl.: Sottosez. d. Arch. diStatodi Sipoleto, Arch. Montevecchi, fasc. Oggetti Preziosi gioielli ...; M ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] "T. Gallio" di Como e il 17 marzo 1814 fu nominato professore aggiunto di disegno (Arch. diStatodi Como, Istruzione pubblica, are fumanti, anfore ed urne di diversa forma rivelano un attento studio di modelli classici e suggeriscono un parallelo ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] opere, fra cui la tazza in plasma di smeraldo eseguita da Stefano a formadi conchiglia nell'anno 1610 (Fock, p. (Arch. diStatodi Firenze, Guardaroba 491, c. 4).
Nel 1650 viene menzionato un Bernardo Caroni (Arch. diStatodi Firenze, Guardaroba ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . La testa e il busto del s. Giovanni Evangelista sono stati nascosti sotto ridipinture, e il panneggio rimasto poggia su un cuscino che appare - e se ne comprende la ragione - diforma incongrua (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, pp. 61, 96 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] rendersi conto che non gli sarebbe stato possibile mantenere il contratto. E di accusare la marchesa e la sua cerchia di amici, bensì piuttosto nel senso di una decisa trasformazione diformedi culto ormai svuotate di contenuto in un sincero modo di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] comunque la parte commissionata al F., a quella data era stata completata, e nel 1463 la Crocefissione veniva copiata da un enfasi data al realismo, secondo una combinazione diforme ideali e atteggiamenti drammatici derivati dai modelli viventi ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] . Fin dal secolo scorso, gli sono stati attribuiti i palazzi Cervini, Del Pecora (o Cocconi) e Nobili-Tarugi a Montepulciano, con l'avallo, seppure in forma dubitativa, di Geymüller. Considerazioni di carattere cronologico e stilistico hanno tuttavia ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ambienti funzionali alla gestione dell’azienda agricola. Inventare le formedi nuovi luoghi del lavoro (e insieme di salubre ritiro e quieta gestione dei propri interessi intellettuali) sarebbe stata d’ora in poi la cifra della maggior parte delle ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] alla base della cassa.
L'urna, di cui oggi manca il lato tergale, ha forma quadrangolare ed è chiusa da un coperchio la fusione; agli inizi del 1429 anche quest'operazione era stata effettuata e la statua era pronta (Passerini, 1866).
Rispetto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...