BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] ; Archivio diStatodi Roma, Ragguagli borrominiani (catal.), a cura di M. Del Piazzo, Roma 1968.
Per le opere di carattere generale pp. 229 ss.; L. Steinberg, ... A study in multiple form and architectural symbolism, tesi Ph. D., New York, Institute ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 1651 per la chiesa di S. Agostino un Arcangelo Raffaele reggente un'acquasantiera a formadi conchiglia.
In questa opera che ha contribuito all'attribuzione di un disegno per S. Maria Egiziaca a Napoli (Archivio diStatodi Napoli) che presenta un ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] medesimo periodo G. B. Cavalieri costituì una raccolta di tavole incise di grande formato che diede alle stampe a Roma nel 1569 con già si lavorava nel marzo 1580 (cfr. Arch. diStatodi Firenze, Capitani di parte, f. 1466, n. 141). Sebbene il ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , i quali potevano consultarlo più liberamente del Barberiniano, che invece sembra fosse custodito gelosamente. Diformato molto minore, era stato composto riunendo 5 diversi fascicoli, il primo dei quali è andato perduto. Il Taccuino comprende ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , e la Vergine intenta alla lettura. L'Angeloannunciante presenta una particolare iconografia, essendo stato rappresentato sotto formadi serafino con sei ali secondo una tipologia diffusa in area anglo-tedesca e prontamente ripresa da Pellegrino ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] con Guttuso e Giuseppe Marchiori, dichiarò di dimettersi se fosse stato accolto. In risposta a quanto deciso, pure, inizialmente memori delle formedi Brâncuşi (Forma 1, 1947; coll. priv.) e ben presto di tendenza costruttivista (Manifesto per ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Rusconi.
La ricerca assidua della bella forma, qualsiasi fosse il punto di partenza - il "naturale, Raffaello e Bibl.: Roma, Accad. di S. Luca, Archivio, Congregazioni, vol. 50, pp. 45 v, 46 v, 47 v; Arch. diStatodi Lucca, Archivio Sardini; filza ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] dettagli decorativi, come il disegno a formadi diamante sulle nappe dei cuscini, sui quali sono inginocchiati i cardinali. Questi tratti sono talmente peculiari del suo stile che molte opere sono state attribuite a lui sulla base della loro ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Teresa Faya, dopo aver chiesto a Piacenza un atto notorio distato libero, steso il 20 gennaio 1717. Tale documento avvalora la del duca di Borgogna, primogenito del Delfino, ideò l’allestimento ‘in formadi teatro’ del salone di palazzo Mancini ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] dei disegni e stampe del Louvre); nel prospetto di questa è pur un'eco diforme mantovane, ma con un'impronta che può ricordare alcuni progetti a noi noti per le copie dell'Archivio diStatodi Parma. Con essi l'artista trasformò il pesante e ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...