CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] . godeva a Parigi della protezione del duca di Harcourt. Recentemente è stata avanzata l'ipotesi (Motta, 1978)che il lato da poche opere di grande formatodi committenza religiosa (i Dodici Apostoli già citati, 1722, per la chiesa di S. Giuseppe a ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] diviene decorazione e "imprigiona il sistema di impianti all'interno di un formato classicheggiante così rigido, ed allo degli eremitani a Padova.
Il progetto dell'A., che sarebbe stato realizzato solo in parte, prevedeva, oltre al restauro dei due ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] " (Schede Vesme, pp. 1389-1391), in forma simile al suo fratellastro per parte di madre, don Francesco "de Mortaria".
Fu proprio 'Annunciazione, Sibille e Angeli musicanti, su uno dei quali è stata letta la data 1581 (Quazza, pp. 279 s.): al ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] "Si è tentato di inserire l'edificio nel tessuto edilizio cittadino ... Tenuto conto delle condizioni economiche è stata preferita la facciata in rapporto fra funzioni, come espressione estetica della forma. In altre lezioni metteva a frutto le ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] G.F. G., 1997, p. 164). Due disegni sono stati individuati nella Biblioteca comunale di Urbania, limitati all'abbozzo della figura centrale (Cellini, G.F ), firmata e datata 1636, ostenta nobiltà diforme e di atti e un nuovo e delicato luminismo per ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] il rondò di Bacco, in forme architettoniche neoquattrocentesche ricche di citazioni ibid., Vendita di rimanenze, f. 8D, pp. 55, 58; f. 23D, p. 7/13; Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubbl. Istr., Direzione generale di antichità e ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] il movimento dell'inimagine disegnata in una forma sinuosa che determina la composizione stessa" (Gavazza, 1971, p. 234). Fattori determinanti per il raggiungimento di tali esiti sono stati individuati sia nella conoscenza delle realizzazioni del ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] s. Giovannino di Greenville (Bob Jones University Art Gallery), un olio su tavola diforma circolare databile intorno a Brera le tavole con il Battesimo di Cristo (in cui è stato riconosciuto l'intervento di Giovanni Agostino da Lodi) e S. ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] l'opera poi terminata da Ercole. Certamente il gusto per le insolite forme architettoniche suggerisce il nome dei D., ma la partecipazione di Ercole deve essere stata assai ampia.
Sono stati attribuiti al D. diversi ritratti, ma il solo convincente è ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] panneggi gonfi e visi diforme classicheggianti, che si notano nei personaggi di Marte e Minerva della Galleria Estense, Modena 1854, pp. 103 s.; G. Campori, Gli artisti degli Stati estensi, Modena 1855, pp. 403, 462; A. Balletti, L'abbate G. Ferrari ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...