L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] importanti di differenziazione e di specializzazione sono stati inoltre la prefabbricazione, sia d'officina sia di cantiere sono di dimensioni notevoli e hanno bisogno di tempi abbastanza lunghi per il montaggio e lo smontaggio; sono formatedi solito ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] stesso nelle formedi un'autorappresentazione: fra gli altri, il Giardino botanico sul Montjuic a Barcellona (1999), di C. Ferrater sono un esempio. Nella seconda metà del secolo, sei Stati europei hanno inserito un riferimento al p. nei propri testi ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] . a vite. La produzione di vino bianco è statadi 150÷220.000 hl. e quella di uva passa e di uva da tavola, di 250÷400.000 q.
Riguardo secondo periodo (450-380 a. C. in un vano a formadi megaron si è voluto vedere l'influsso greco.
Dall'inizio dell' ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] punto di vista tecnico non è possibile indicare regole di carattere generale. Le forme per la costruzione di risulta la prima applicazione di questo procedimento per grandi strutture è stata realizzata nella costruzione di n. 6 grandi aviorimesse ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la necessità dell'unione tra le forze di sinistra e la Democrazia cristiana per evitare colpi distato "eversivi e fascisti": Berlinguer, in mancata assimilazione ha favorito il mantenimento di tutte le formedi vita e gli atteggiamenti relativi e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] mondiale e una delle più grandi protagoniste delle vicende del 20° secolo − come stato unitario e come espressione di una particolare e specifica formadi organizzazione della società e dell'economia, quella appunto detta del ''socialismo sovietico ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di capoluogo di regione a statuto speciale, di massimo polo commerciale e distributivo di mezza S., di sede di due grandi istituti didi roccia sulle pendici meridionali del poggetto di San Nicola, presenta una gradinata a formadi tre quarti di un ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] essendo stati concepiti come un oggetto plastico nel paesaggio urbano, hanno una forte relazione dialettica con la vicina Plaza de Toros e la verde montagna sulla quale giace la città. Gli edifici sono costruiti in mattoni a vista e hanno la formadi ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] tecnologico. Ciò è stato favorito da una ricca intelaiatura stradale che ha consentito una diffusione e un irrobustimento dei processi, ma soprattutto dal formarsi e consolidarsi di distretti industriali in grado di offrire alle singole imprese ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , nell'autunno Eanes ha sciolto il Parlamento e indetto nuove elezioni, che sono state vinte dall'Alleanza democratica di centro-destra, capeggiata da F. Sá-Carneiro, il quale ha formato (3 genn. 1980) un nuovo governo.
Bibl.: M. Soares, Le Portugal ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...