REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] un trofeo, allo stesso modo delle campane delle chiese.La formadi r. che intenzionalmente lasciava vedere il pezzo antico, non Sessa Aurunca, del 1250 circa. Solo di recente è stato dimostrato che Arnolfo di Cambio riutilizzò per la 'gotica' statua ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] democrazia, si trovò padrone dello Stato, sia ai tempi del regno effimero di Pirro, sino all'età di Gerone II e dell'ultimo sovrano adoperato come scambio monetale sotto formadi rudimentali lingotti a formadi focacce: un grandioso ritrovamento in ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] Giuseppe Guida
La betagrafia, come metodo di indagine, è stata inizialmente utilizzata per conoscere la variazione di spessore nella produzione della carta e di altri materiali che si presentano sotto formadi sottili fogli prodotti in continuo e per ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] tardi, circa il 1500 a. C., sotto formadi piccole coppe e balsamarî ottenuti modellando il v. allo stato vischioso su un'anima di sabbia, che poi veniva eliminata. Essi sono usualmente decorati con solchi di altri colori spesso disposti a festoni e ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sacri dopo essere diventato la religione diStato, talché gode di molto credito la teoria secondo cui ). La sua redazione era regolata da norme assai precise, che riguardavano il formato e lo stile dei caratteri, gli spazi fra le lettere e le parole ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle formedi arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] ; talvolta i vasi stessi hanno la formadi un animale, per esempio di un uccello. Gli stessi temi, d'altra parte, si trovano sui bronzi e sulle ceramiche. La maggior parte dei vasi conosciuti sono stati rinvenuti nelle tombe.
I monili provengono ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] il metallo ma lo rendono più fluido e lucente, sono state frequentemente riscontrate negli oggetti d’ornamento diforme articolate; concentrazioni inferiori al 2 % sono comuni in oggetti di minori dimensioni e complessità, quali aghi, spilloni e ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] (forma a calice, dal bacino cilindrico, decorato da motivi stilizzati e sollevato su massiccio basamento, talvolta affiancato da figure animali) è stata localizzata, nella Germania settentrionale, nei pressi delle cave di arenaria gialla di Bentheim ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] nei pressi del teatro, che è stato rinvenuto nella sua formadi epoca romana, sono stati portati alla luce alcuni mosaici di IV secolo che rappresentano scene delle commedie di Menandro. Forse dello stesso periodo, o di poco posteriore, sono le mura ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] il tema dell'arte figurativa si presenta quale già da lungo tempo era stato per il culto e per il mito, il dio delle donne invasate estasi" (v. kleophrades, Tav. a colori). Le due formedi entusiasmo, lo sfrenato slancio e il sacro rapimento ormai non ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...