L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] ; le figurine erano accompagnate da un oggetto di argilla a formadi ancora, un braccialetto di Spondylus e tre tavolette di argilla con segni incisi che sono stati collegati a quelli delle prima scrittura sumerica di Uruk- Warka IIIb. In altri ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] a livello statale e della religione. Dalla seconda metà del III sec. d.C. il mazdaismo diventò religione distato; dal IV sec. d.C. prese forma la nuova organizzazione burocratica, perfezionata nel VI sec. d.C. con la riforma dell'esercito e del ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] da qualsiasi formadi hỳbris (v. ritratto).
Indubbiamente il graduale processo di disintegrazione dell'idèa di una presenza reale Greci, sia pure su base razziale più che nazionale, è stato insistito più volte da autori sia antichi che moderni. Per ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] . Tra il IV ed il III sec. a.C. le camere funerarie ipogee erano state preferite come formadi sepoltura aristocratica, ma rimasero in uso anche in seguito, nella tarda età repubblicana e nel primo periodo imperiale, soprattutto in quelle aree ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] partecipava attivamente ad un mercato di scambi piuttosto vasto. Sono stati rinvenuti, infatti, 883 perle di corniola, in una grande varietà diforme, 242 perle di giada, 125 di agata, poche perle di granato e di cristallo di rocca e 3 ornamenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] dei monti Aravalli, i siti della cultura del Banas (Ahar e Gilund) assumono la formadi grandi villaggi o cittadine, forse centri di piccoli stati tribali, nelle quali sembrano a volte continuare alcune delle tradizioni harappane, come ad esempio ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] a Toledo Ildefonso (m. nel 667).
Parallelamente a questo processo di quasi creazione di uno stato nazionale, cominciarono a diffondersi nel regno anche in ambito artistico nuove forme del tutto peculiari e inconfondibili. La produzione artistica del ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] pesantezza tradizionale dell'ordine dorico non è originaria, ma che è stata conquistata a poco a poco in epoca classica, mentre in voto del principe tessalo Daochos, a formadi esedra rettangolare con basamento marmoreo di m 11,67, che sosteneva le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] e monetali: a Khuan Luk Pat (Prov. di Krabi) sono stati rinvenuti alcuni esemplari di monete punzonate (puch-marked coins) che ben rappresentano la tipologia generale di questa formadi monetazione ovvero, come definito da K. Polanyi (1978 ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] ritroviamo più tardi in forma fortemente stilizzata in tante raffigurazioni geometriche della pròthesis e della ekphorà (E.A.A., i, fig. 862; iii, fig. 1020; 1023). Spesso nelle tombe arcaiche sono state trovate statuette di terracotta che presentano ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...