EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , gli Stati non furono mai più convocati. Giustificato in diversi modi dalla storiografia ottocentesca, in realtà tale atto fu dovuto proprio al profondo disprezzo che il nuovo duca, sovrano autoritario e assoluto, aveva maturato verso tali formedi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] provinciali. Giustizieri e camerari costituirono d'ora in poi una classe di funzionari che formò il nerbo di una nuova nobiltà formatasi al servizio dello Stato. Ancora più denso di conseguenze fu il fatto che il tribunale della Magna Curia dal 1221 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e là verso la fine del mese firmò solennemente il giuramento di conservare intatte, una volta salito al trono, le forme organiche della monarchia, e di creare un Consiglio diStato destinato a vigilare sulla loro intangibilità. Poté così rientrare a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , gli dette il suo voto. Nella formadi una elezione per ispirazione lo seguirono Gerardo Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B.Nardi, E ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] pensava che "il buon cittadino debba amare la patria qualunque sia la formadi governo che essa abbia" (Scritti vari, II, p. 298) concernenti la sua biografia sono presso l'Arch. diStatodi Napoli, disseminati nei fondi del ministero degli Interni, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] pratica relativa risale l'albero genealogico esistente in Arch. diStatodi Firenze, Processi di Nobiltà, filza V e pubblicato da M. A. prima dellariforma dei costumi e implicando la peggior formadi dittatura, quella dei dotti e dei tecnici. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] leggi "et ordini pubblici" sull'"appetito degli uomini". Non senza riecheggiare la forma "Stato marciano" contemperante una pluralità di organi, il G. vorrebbe la compresenza di un Consiglio allargato, concepito come un "Consiglio grande" che sia "la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] della Libreria italo-francese, delle Edizioni di cultura sociale, dei circoli diStato operaio).
Nel 1938 approvò, anche se e del popolo". Quanto al moltiplicarsi degli scioperi e diformedi lotta che "paralizzano interi settori della vita nazionale, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] venne citato davanti alla corte del visitatore Pompeo Colonna, che era stato una sorta di vicario del viceré ed era allora straticò di Messina, gli avversari del C. esultarono. Si vennero così a formare in Sicilia due partiti, uno a favore del C. e l ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] altro, entrato nella prelatura, si formò in cerchie vicine al pontefice. Fu Girolamo, zio del Pamphili, a compiere il passo decisivo: dopo essere stato luogotenente della Camera apostolica, il 4 giugno 1584 fu nominato auditore di Rota e dal 1° ott ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...