D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto formadi appello agli elettori, una professione di ingresso delle truppe italiane a Roma e l'annessione dello Stato pontificio al Regno d'Italia, diede le dimissioni da ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del Comune romano da parte di Bonifacio IX nel 1398, ancorché condensato in forma aneddotica. Solo Martino V, 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine diStato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, ibid., pp. 355-380; M. Miglio, I ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] gesuiti, ma "una legge organica che appoggiando a forme parlamentari la propria autorità, la rassodasse e la . morì a Torino il 20 nov. 1860.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Commercio,Categoria 1, (1513 in 1816) da ordinare, fasc. ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] si basava su un documento (conservato nell'Archivio diStatodi Firenze), del 15 maggio 1235, redatto a Fucecchio, se si considera la forma usata da Gregorio nella lettera del 1081, che anche il papa tentasse di ottenere le simpatie di Ugo, e sembra ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] i liberali pistoiesi, potesse correre voce di una sua totale conversione politica (Arch. diStatodi Firenze, Buongoverno segreto 1833, f. di svolgere attività di educazione politica con la pubblicazione di articoli su fogli volanti, sotto formadi ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] la negazione delle basi dell'ordinamento politico attuale dello Stato" (Diario, 31 maggio 1877). I pubblici comizi, poi, costituivano, a suo parere, "una formadi manifestazione barbara, pericolosa, antiquata, ingannevole" (ibid.).
Insofferente del ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] prudenza si è contenuta in forma propria", l'approva il Senato. Merito dei C. altresì evitare alla Repubblica il rischio d'un attacco ai Dardanelli; sarebbe stato un "vano rimbombo", senza seguito di duraturo "acquisto". Insistendo sulla specificità ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] si schierano "in formadi spalliera" lungo la facciata, con le armi spianate. Né l'ormai certa demolizione di questo - paventando la a Villalta e quindi mettendosi al sicuro "fuori dello Stato" veneto. Per sua disgrazia questa volta la Repubblica ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] controversia per la Monarchia di Sicilia e le Riflessioni sulla bolla e lettere in formadi brevi che si dicono 1952, pp. 108, 185, 190; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del sec. XVIII, ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] congiura e aveva trasmesso a Giovanni Andrea, che sembra essere stato il primo ad usarne: il D. doveva chiedere che le al D. e al cardinale Giannettino, rispettivamente sotto formadi commenda e di pensione.
Dal 1606 il D., al comando della sua ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...