COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Libreria Fernandina. Nello stesso mese presentò a Carlo la Forma de navigación; insieme con l'imperatore fu in Orano nel 1572, dove era stato esiliato sotto l'accusa di poligamia e perennemente alla ricerca di danaro), si sarebbe accordato col ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il Calvo era stato, appunto da Incmaro, unto ed incoronato re di Lorena a Metz il 9 sett.; e nessuno dei destinatari degnò il papa di una risposta. L'anno dopo A. rinnovò il tentativo d'imporre la successione di Ludovico II in forma ancor più decisa ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] si ammalò tanto gravemente che si ritenne imminente la sua morte. Prese forma un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio il suo intento non era stato soltanto quello di umiliare il papa, ma di deporlo e magari ucciderlo. Era ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , don Milani e F. Fabbrini, il L. organizzò, in forma privata, ma tuttavia alla presenza di un vasto pubblico, una proiezione del film Tu ne tueras point di C. Autant-Lara, di cui era stata proibita la circolazione e in cui si affrontava appunto il ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] parte dei trentun sermoni, che ci sono stati conservati in forma schematica, risalgono al periodo del suo la France, XXXVII, Paris 1938, pp. 174-209. Su aspetti particolari della vita di B. XII, vedi: J. M. Vidal, Notice sur les oeuvres de Benoît ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] 411, 413, 438-440, 450-451, 457; F. Bonaini, Statuti ined. della città di Pisa dal XII al XIV sec., I, Firenze 1854, app. . e politica di Pisa nei sec. XI e XII, in Formedi potere e struttura soc. e pol. in Italia nel Medioevo, a cura di G. Rossetti, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] "; e che, con allusione a un personaggio di George Sand, cui il M. era già stato accostato da Mazzini, "non v'è il di Torino, figura con il titolo di Canto nazionale). Messo in musica dal maestro M. Novaro che corresse l'incipit, dandogli la forma ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] e per il contenuto dogmatico e per la forma, perché redatta sulla base della professione di fede del papa Ormisda del 519, e A lui si appellò il vescovo di Riez, Contumelioso, che sotto il peso di gravi accuse era stato, da un concilio tenutosi a ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dispense dal Lachatre. Si tratta di un lavoro di buona fattura che lascia trasparire, oltre la forma didascalica, la passione politica ", e per anarchia l'opposto di gerarchia, di centralizzazione e di violenza, "uno stato verso cui tutta l'umanità s ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] piattaforma operaistica e ad accogliere un programma e uno statutodi partito strettamente socialisti si prolungò per alcuni anni, una forte organizzazione operaia - si presentava in una forma e in una prospettiva piuttosto moderate, e comunque anche ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...