GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , lo accettò disciplinatamente: all'inizio in Cadore come capo distato maggiore del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò , del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di riflessioni (ora in formadi notazioni quasi diaristiche ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] né data (materiale relativo agli anni compresi tra il 1950 e il 1962). Sotto formadi opuscoli monografici sono stati pubblicati numerosi suoi interventi parlamentari, reperibili integralmente nelle raccolte istituzionali della Camera dei deputati e ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] vi fu una nuova ed. delle opere di Giovanni Botero (Della Ragion diStato, con tre libri Delle cause della grandezza di non poterlo redigere in formadi programma concreto e si induce perciò a escogitare una forma diversa di comunicazione e di ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] stato maggiore nel 1 46, colonnello di cavalleria il 23 ott. 1847. Agli inizi del 1848 ricopriva le funzioni di capo distato maggiore della capitaneria di despoticamente", ma di non voler parteggiare "per una forma o un'altra di governo".
Ottenuta ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] fu ancora arrestato a L'Aquila e, su delibera del Consiglio diStato, condannato all'esilio perpetuo. A Parigi, dove si stabilì nell' ancora lo sosteneva; di qui anche la sua collaborazione con Torino sotto formadi relazioni periodiche al governo ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] dal governo sardo l'incarico di costruire le linee ferroviarie da Arezzo al confine con lo Stato pontificio e da Firenze a Ravenna da A. Saffi sotto formadi lettera a V. Hugo, per protestare contro l'occupazione di Tunisi. Fallita l'esperienza ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] 1946 egli propose per l'art. 1 la formula "Lo Stato italiano è una repubblica democratica" che venne approvata nella commissione dei . L'Assemblea approvò la sua proposta di abolire ogni formadi censura governativa preventiva per le pubblicazioni.
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] di "formare" e di coadiuvare il processo informativo: "Prescindere da questa dualità e distinzione concreta e da questa forma specifica di 28 febbraio al 1º ag. 1922, fu sottosegretario diStato per le Antichità e Belle Arti nel ministero della ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] e autonomo nella lettura degli eventi, registrati in formadi diario e non sempre compiutamente, mancando fra l'altro A questo ambito appartiene la pubblicazione della serie degli Statuti del Comune di Padova dal secolo XII all'anno 1285 (ibid. ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] un compenso stabile non disgiunto da una qualche formadi garanzia nei confronti di eventuali repressioni. S'era messo perciò a , mossi da sentimenti e preoccupazioni (galanteria amorosa, ragion distato, senso dell'onore) in un certo senso attuali: ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...