COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nuovo regime e i compiti richiesti da esso. Quanto a C., il suo merito sta nell'avere elaborato, almeno al livello concettuale, una formadiStato che risponde alle esigenze della nuova classe dominante, anche se il suo progetto globale anticipava ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] dovrebbero caratterizzarlo, tra cui la rispondenza ai criteri identificanti la formadiStatodi derivazione liberale. Quindi l'assenza dei principî propri dello Stato democratico rende soltanto nominale la qualificazione federale. Ciò avveniva negli ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] . Divisa in tre parti, dedicate rispettivamente a dimostrare che cosa bisognasse intendere per governo libero, quale formadiStato convenisse all'Italia e in che modo portarla ad attuazione, la Dissertazione s'impose all'attenzione soprattutto ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] 22 maggio 1810). E difatti il compito immediatamente operativo al quale era stato chiamato fu inteso dal D. organicamente legato al consolidamento della nuova formadiStato fondato sul principio della legge uguale per tutti e sull'affermazione della ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] una classe economica" e fissando, oltre a un nuovo equilibrio tra città e campagna, le "prime linee di una nuova formadistato che, rendendosi conto delle condizioni economiche formatesi, poneva a se stesso limiti e introduceva, esso e la classe ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] la saldezza dell’unione fu sempre preservata per i suoi meriti, anche se la formadiStato che prevalse fu quella di Jefferson. Nel 1800, quando alle elezioni presidenziali si profilò l’alternativa tra questi e A. Burr, H. invitò i federalisti ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] . 79 seg. Cost. cinese del 1982), così come nella formadiStatodi derivazione liberale vi sono state esperienze costituzionali in cui tale funzione è stata esercitata a rotazione da uno dei membri di un collegio (art. 176 Cost. svizzera; art. 141 ...
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Storia
Unione diStati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] dell’elaborazione del pensiero politico sia come forma politica in atto. Fu soprattutto con la nascita degli Stati Uniti d’America (1787, costituzione federale) che questa formadiStato assunse una connotazione compiuta. Nel 19° sec. il fenomeno ...
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Costituzionalista e politologo italiano (Como 1918 - ivi 2001), ha maturato l'intera carriera universitaria presso l'Università cattolica del Sacro Cuore, insegnando nella facoltà di scienze politiche [...] teoriche dell'iniziale progetto federalista propugnato (sul piano politico) dalla Lega, in particolare un modello di organizzazione della formadiStato in quattro macroregioni (Come cambiare. Le mie riforme, 1992). Nel 2011, a dieci anni dalla ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] i V. trovarono una sede stabile e crearono un vero Stato, il ‘regno di Tolosa’.
Il regno di Tolosa e la dinastia dei Balti
La politica dei V. redatto in formadi codice e suddiviso in 12 libri per complessivi 525 articoli. Pur trattandosi di una ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...