GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] e alle successive età dell'uomo. Tuttavia, la compilazione del Chronicon appare, nella forma in cui è stata trasmessa, una raccolta confusa di materiali confezionati in momenti molto diversi. Tradizioni varie, poco o per nulla elaborate, confluirono ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] forma, né nella sostanza" (Rospigliosi, p. 8). Nel 1693 fu rappresentato a Firenze, nella chiesa dei padri della Congregazione dell'oratorio di S. Filippo Neri, il suo oratorio a 5 voci S. Monica nella conversione di s. Agostino.
Il testo è stato ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] 'originario Gesù Bambino),rivela, nonostante il pessimo statodi conservazione, un plasticismo robusto e vivace e con l'immagine di Siena, come forse quello di S. Giovanni in Sugana (1505: Gentilini, 1985); in forma più dubitativa si potrebbe ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] abitazione a Rimini, e nella quale si sarebbero formati alcuni dei principali eruditi romagnoli dell'epoca (G. e dei vari uffici e stati per i quali passò il dott. d. G. G., già arciprete dell'antichissima pieve e chiesa matrice di S. Vito; Ibid., ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 1774 era stata aperta nell’antico Collegio dei gesuiti in seguito alla cacciata di questi ultimi dallo Stato. Divenuta a una raccolta di elogi in forma poetica tra cui un anagramma di Paolo Malareggia suo erede e un epigramma di Pietro Francesco ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] di Biccherna nel 1429; così come è stato identificato per un altro probabile fratello di Niccolò il Giovanni Cicerchia che troviamo podestà di religiosa nelle forme canterine. Si può desumere da questo - e dal numero elevato di manoscritti che ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] Congregazione del S. Uffizio, del quale Parisio era stato professore di diritto civile (Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat Pinzi, 1543), con varie ristampe cinquecentesche; Aurea forma appretii in regno Siciliae compendiose a variis locis ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] di Petronace, tenendo conto che al suo arrivo a Montecassino doveva avere compiuto i venti anni d'età, dato che allora gli era stato traduzione d'episodi della biografia gregoriana (Dial. II) in forma poetica - delle gesta del santo (3-19), alle ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] per altri". E di questo periodo la lettera Ragguaglio della forma, che sitiene nell'elettione del re di Polonia (Bibl. Il Pasolini attribuisce al F. un altro manoscritto di cui non è stata rinvenuta traccia, dal titolo Istruzioni e avvertimenti morali ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] , si raccoglie in forma breve e netta l'insieme delle regole care ai riformatori del sec. XI in materia di primato pontificale e di disciplina del clero. 16 stata sottolineata nell'opera di A. la presa di posizione nei confronti di tutti i concili ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...