BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] anche i predicatori devono rifuggire dalla bella forma e preoccuparsi solo di parlare "in verità". Espressioni vivaci e che si rinnovasse col B. la sua esperienza di contemplativo.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Lucca, Archivio Buonvisi, I, 64/3; ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] , alieno da ogni formadi mondanità, modesto secondo la sua condizione di piccolo nobile piemontese il B., "che di sua natura - scriveva sinodi da lui convocati. In generale migliorò nell'intero Stato, durante il periodo del B., il livello culturale e ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] la forma latinizzata del suo cognome, Glorierius, da cui derivò qualche anno dopo la forma il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Camerale I, 4, cc. ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] confratelli che ciò era stato provocato in lui dall'estatica considerazione che nella grotta di Betlemme il Bambino Gesù di elemosine), gli attirò fra il popolo una non effimera fama di santità. Si creò così intorno alla sua figura unaingenua formadi ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] precetti etici di tutti gli "antichi" teologi (pp. 232 s.). Con tale, singolare, formadi ragionamento luogo alle più aspre dispute e ha conosciuto una certa fortuna, essendo stato stampato quattro volte, tre delle quali vivente l'autore (Padova 1710 ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] "Repubblica Romana", una società segreta nata a Palermo ed estesa a Messina, dove prese formadi circolo politico-letterario con un regolare statuto e un buon numero di affiliati, tutti ben noti alla polizia giacché - a quanto sembra - la setta era ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] e dalle malattie (soffrì prima di vaiolo, poi di una tenace e dolorosa formadi artrite, che venne religiosamente sublimata dei SS. Giuseppe e Fidenzio, che le era stato assegnato per volontà di Napoleone (ancora ospite dei Canossa nel 1805, 1806 ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] La scultura era stata commissionata dai domenicani di quel convento per di s. Francesco d'Assisi nel 1449, in formadi lettera e sottoscritta dal Del Balzo. In essa l'autore testimonia di avere saputo da Iacobo Cavallina, allora vescovo di ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] vivissimo il ricordo in S. Vincenzo, la portava ad una sorta di fervore che le faceva vivere l'esperienza religiosa in forme singolari. Non è possibile chiarire fino a che punto lo stato della sua salute abbia influito sulla sua vita interiore e su ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] sviluppo del cristianesimo in Inghilterra era stato fino a quel momento caratterizzato da una continua dialettica fra l'adozione delle pratiche liturgiche romane e la sopravvivenza di diverse forme cultuali di tradizione irlandese, alla cui radice vi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...