GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] palatino Carlo di Collalto, ricevendone l'approvazione (29 apr. 1422, Arch. diStatodi Treviso, forma definitiva alla convenzione dell'anno precedente. I colloqui questa volta si sarebbero dovuti estendere al patriarca armeno, appunto con lo scopo di ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] rifiutare giuramenti, incarichi e ogni altra formadi collaborazione con l'autorità civile. Questo ); per la corrisp. coll'Antonelli prima e dopo la partenza da Torino: Ibid., Segr. diStato, 1866, rubr. 165, fasc. 3, prott- 43-103, 43-180, 43.229; ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] apostolico A. Rivarola, mandato avanti da Pio VII, istituì un governo provvisorio - che durerà fino al 25 settembre - formato da una commissione diStato e da una congregazione di Governo, l'E. entrò a farne parte "con le facoltà e le attribuzioni ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , mischiati tutti e tre in un'apocrifa iscrizione, sono state definitivamente eliminate da Kuttner, 1940, pp. 125-131). in dieci manoscritti completi, tutti del Duecento (6 in formadi glossa marginale, 4 come testo autonomo), più alcuni frammenti ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] . Mettendosi "quasi in formadi dialogo" (un'espressione di estremo interesse) il C. esibisce un argomento di questo tipo: "Volendo rispondere ad huomo italiano, che ha scritto nella sua lingua ad altri italiani, son stato spinto anchio a servare ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Rhegina, scritto certamente prima del 1510, e un'egloga pastorale in forma dialogata in 182 versi (Roma, Biblioteca nazionale, Vitt. Em., 55).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Mss., 37, c. 92r; 40, cc. 26v-27r; Biblioteca apost. Vaticana, Barb ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] altri supposero che fosse stato uno scolaro del liceo bolognese, Guido da Pesaro, detto Postumo, per vendicarsi di essere stato infamato del D. generali della fisionomia; il secondo libro è in formadi dialogo tra Augustino, un discepolo del D., che ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di cui tale scelta fu causa. Il rifacimento di Giovanni, invece, prese piuttosto la formadi un profilo agiografico di Clemente. Tuttavia Giovanni non fu in grado di cui, in seguito alle pressioni di Fozio, era stato scomunicato e deposto il papa ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] un voluminoso trattato De caeremoniis papalibus, dove riprende in forma nuova i soggetti a lui più familiari. Incompleto e dell'Archivio segreto Vaticano, il cui antigrafo è all'Archivio diStatodi Torino (Mongardin, J.a.X.18). Le numerose copie ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] (papa Adriano V) e, più tardi, Luca.
Sono state proposte diverse ipotesi genealogiche per stabilire un legame tra i due 1286 Pietro Stefaneschi, cugino di Onorio IV, aveva suscitato l'ostilità generale che aveva preso la formadi una lega, che il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...