CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] e nello stesso tempo era ostile ad ogni formadi gallicanismo, e assolutamente intransigente e inflessibile in materia di dogma e d'ortodossia. Ma si preoccupava anche di curare un modus vivendi tra Chiesa e Stato, e in questo senso si collegava alle ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] al patriarca di Grado, Domenico, suo confratello, che era stato vescovo di Torcello. L'assegnazione di una diocesi formadi governo e tutte le azioni politiche e sociali dipendono "a papa per Christum"; in questa visione anche la donazione di ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] l'argomentazione aggressiva come pure ogni formadi superlativismo dogmatico. Le Explicationes, s.; Arch. diStatodi Bologna, S. Maria dei Servi, 182/6272, f. 17v;Arch. diStatodi Foligno, Reformationes della città di Foligno,Archivio priorale, ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] vescovo annunciava con chiarezza e decisione quelle che sarebbero state le linee portanti del suo governo: concilio plenario etrusco nei bollettini diocesani, furono ripubblicate anche in formadi opuscoli. Sono inoltre da ricordare gli atti dei ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Tale lettera, in formadi breve, porta la data del 31 maggio 1550. Agirono sull'operato di Ercole II anche le preoccupanti notizie che gli giungevano da Roma circa le tendenze calviniste di Renata (Archivio diStatodi Modena, Ambasciatori. Venezia ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] addotta era stata quella di essersi attardati per assistere allo spettacolo edificante di alcuni penitenti che si fiagellavano nel periodo quaresimale. Questa "devotio publica", questa forma penitenziale cruenta, non era quindi qualcosa di nuovo; il ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] affidò all'A. l'ufficio di suo conclavista; nominato quindi titolare della Segreteria distato dal nuovo papa Innocenzo X, lo quale il Petrucci fu condannato avvenisse nella forma a lui meno penosa.
Cristina di Svezia morendo, nell'aprile 1689, ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] ), si erano infatti sentiti recitare questo pesante atto di accusa: "Attentato contro la sicurezza interna dello Stato, per aver commessi atti esecutivi diretti a rovesciare il Governo ed a mutarne la forma, non che a muovere la guerra civile ed ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] esigenze; l'altro, il B., pur avverso nella sostanza, ne accoglieva le forme strumentalizzandole.
Frattanto, il B., nel 1754, era stato accolto tra gli arcadi col nome di Agatopisto Cromaziano e, trasferito a Bologna nel 1755 come abate del monastero ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] alle rivendicazioni giurisdizionali degli stati europei, entro di sé vedeva il propagarsi del movimento giansenista e l'attuarsi di un largo processo revisionistico della vita morale e religiosa nelle forme che la tradizione della Controriforma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...