ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] . Meno originali sono le altre Praefationes, che offrono una raccolta di loci communes da Platone e Aristotele sui temi dello Stato e dei suoi compiti. Come migliore formadiStato l'I. consiglia la monarchia ereditaria, quale vigeva in Polonia ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] di quella formadi apostolato, Masses Ouvrières, dalla quale trasse molti articoli con i quali formò i suoi dossier. Colse poi l’occasione di in seguito a un accordo con le Ferrovie dello Stato, che misero a disposizione i locali.
Don Luigi ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] , / botte de furberia scerta in ner mazzo...") che sotto formadi sonetto caudato (Er marignano) gli aveva lanciato contro nel 1831 dei tempi in cui il D. aveva presieduto il Consiglio diStato e il tribunale della Segnatura. Tra le fonti edite si ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] parlava d'altra cosa per tutta la città con dire che quella santa era stata calunniata, e che il S. Offizio l'aveva dichiarata per santa, e profetiche e messianiche trovarono espressione in una formadi santità femminile del quale fu prototipo Orsola ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] ragionate di un Accademico oscuro ad un amico in villa, opera suddivisa in tre monografie in forma IX, p. 210; X, p. 7 s., 259-64; S. Bongi, Inventario del R. Archivio diStatodi Lucca, I, Lucca 1872, pp. 19 s. e n. 1; II, ibid. 1876, p. 145; ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] riferirsi immediatamente al IV trattato, la cui autenticità è stata perciò nuovamente messa in dubbio (molto peso ha l'Anecdoton Holderi). Si noti che il primo trattato è rivolto in formadi lettera a Simmaco (morto nel 525 0 526), e altri tre (non ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] sembrava invece incline a maggior cautela e a formedi accomodamento con le maggiori famiglie fiorentine. Le feste a prendersi la Depositeria (lettera a Lorenzo 14 giugno 1515: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo av. il Princ., 117, n. 64; v. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] disposta a rubare ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragion diStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l più si rassomigliano a pensiero", e quelli "senza forma e senza sentimento, quali... si deono dimenticare e da ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ; e forse non sarebbe stata nemmeno adatta alla vita claustrale. L'attiravano invece le necessità e le vicende del prossimo, e la possibilità di aiutarlo cristianamente. Non è senza significato se intorno a lei si formò spontaneamente la cosiddetta ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] matrimoniali che tornarono alla nunziatura; approvate nuove circoscrizioni diocesane, rimasero però quasi intatte dure formedi controllo e di intervento dello Stato nei confronti della S. Sede e della Chiesa "nazionale": condizioni accolte da C. XIV ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...