Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] sociale, definì di volta in volta la loro scelta politica. Disposti di massima ad accettare ogni formadi governo purché le loro regole rituali. Distrutto lo Stato giudaico, i partiti cessarono di esistere; l’ordinamento della vita religiosa ...
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Aiuto materiale dato ai poveri per spirito di carità. Si tratta di un dovere inculcato, con precetti pure concreti, sia dall’Antico sia dal Nuovo Testamento, ed è stato osservato in tutta la tradizione [...] apostolica. Dallo stesso ufficio della Santa Sede dipende la concessione delle benedizioni apostoliche in formadi rescritto. L’ elemosiniere di Sua Santità è un arcivescovo, appartiene alla Famiglia pontificia e prende parte alle funzioni ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] . Dopo Augusto il culto dell’imperatore vivente con il titolo di Augustus si diffuse in tutto l’impero. Nel 3° sec di adulazione; con Graziano (375) o poco dopo scomparve anche la formula dell’a., che ricomparve nell’Impero bizantino come formadi ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] se l’Antico Testamento comprende quanto ci è stato conservato della letteratura ebraica antica, essa era certamente di archeologia e di geografia biblica. Forma professori di S. Scrittura e di discipline orientalistiche nelle due facoltà, biblica e di ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] separazione secolare e raggiungere reciproca comprensione, cooperazione, dialogo teologico, fraternità spirituale e formedi unità. Il movimento è sempre stato caratterizzato da una dimensione 'esterna' e una dimensione 'interna'; la prima riguarda ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] in latino nell'editio typica apparsa solo nel 1997 con il titolo Catechismus catholicae ecclesiae. Testi di G. P. ii sono stati raccolti sotto forma d'intervista nel volume Varcare la soglia della speranza (1994), mentre interamente del papa è il ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] modificazione. È scomparso, dopo decenni, l'ateismo diStato e la condizione giuridica come quella culturale del cristianesimo consumismo [...] Tuttavia il culto del consumo è solo una forma rozza del culto del progresso secolare" (Pacini 2003, ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove formedi vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] fu un'effervescenza spiccatamente clericale, quella successiva al Vaticano ii è stata spiccatamente laicale. Anche se i laici hanno sempre conosciuto nella Chiesa formedi associazione e di attività comune (dalle confraternite ai Terzi Ordini), è in ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Corpo diplomatico.
I rappresentanti pontifici si formano, normalmente, nella Pontificia Accademia Ecclesiastica, e nell'esercizio della loro peculiare missione dipendono dal Cardinale Segretario diStato e dai suoi due principali collaboratori: il ...
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(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] maggior parte degli altri cristiani", sia la necessità di trovarne "una formadi esercizio" che, "pur non rinunciando in nessun dominici gregis (22 febbraio 1996), con la quale è stato riformato il conclave; questo deve riunirsi all'interno del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...