Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] fondamenti di fede e i principi morali del cristianesimo seguendo la tradizione quanto alla forma; sostenne però la trascendenza di appariva), esso era in realtà un organo di governo effettivo di uno Stato in cui anche la vita civile (formalmente ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] dell'emiro druso Fakhr ed-dīn (Faccardino), ribelle al dominio ottomano e insignoritosi di gran parte del territorio libanese, alleato dei granduchi di Toscana (di Cosimo II era stato ospite dal 1613 al 1618). Da lui fu inviato due volte a Livorno ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] forma francese) e da Jeanne Vinçon. Frequentò un anno la scuola latina (ginnasio inferiore) di Pomaretto e, dopo il trasferimento del padre alla parrocchia d'Angrogna, il collegio (ginnasio-liceo) di era stato ambasciatore presso la corte di Torino ...
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Chiromanzia
Red.
Dal greco χείρ, "mano", e μαντεία, "divinazione", la chiromanzia, la cui pratica ha origini antichissime, è l'arte divinatoria che presume di poter definire il carattere, lo statodi [...] analizzandone la morfologia delle mani e delle dita.
Cenni storici
Dal punto di vista etimologico, la chiromanzia è l'arte di predire l'avvenire di una persona in base ai segni e alla forma della sua mano, ma in realtà essa si confonde con la ...
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Corano
Cristiana Baldazzi
Il libro sacro dei musulmani
Il Corano, secondo i musulmani, contiene la parola di Dio (Allah), che l'arcangelo Gabriele ha dettato al profeta arabo Maometto (Muhammad). La [...] epoca in cui il Corano fu dettato a Maometto ‒ non esisteva altra forma letteraria tra gli Arabi che non fosse la poesia. Il Corano, invece, l'inizio di molte altre sure coraniche. Sembra ormai appurato che questa frase è stata aggiunta in un ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] di essa si elevava una cittadella diforma oblunga (m. 300 x 80), più volte ricostruita, di cui sopravvivono resti di il 13 e il 50; secondo la tradizione Abgar sarebbe stato in corrispondenza epistolare con Cristo stesso, il quale gli avrebbe ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] tempio si trovava l'oracolo di Apollo. Una sacerdotessa, la Pizia, in statodi trance, rispondeva ai quesiti che forma indiretta, e per questo era appellato anche con l'epiteto di Lossìa (dal greco loxòs "obliquo"). La maggior parte dei responsi di ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] zar russi condusse alla neutralizzazione della comunità monastica (Trattato di Berlino, 1878). La Pace di Losanna del 1923 riconobbe sul M.Á. la sovranità della Grecia, la quale con lo statuto del 26 sett. 1926 riconobbe l’autonomia della Repubblica ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] della fede cristiana si intrecciano a una serie di speculazioni ispirate dalla filosofia nella quale Origene è statoformato.
Nel mondo latino, chi segna in età patristica il punto di partenza di una elaborazione ‘teologica’ delle realtà della fede è ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] in una forma egemonica. Esso si ridusse a forme più chiuse e provinciali e andò assumendo i caratteri di una religione lo z. si trasformò in una vera e propria Chiesa diStato e si svolse l’opera di canonizzazione dei sacri testi: l’Avesta e il suo « ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...