BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] : l'opera era stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò di accomunare i nomi del dato genere, mentre la "monade" è l'unità di un genere determinato: l'atomo, che è diforma sferica, è anche minimo e monade. Gli atomi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di incarichi amministrativi, ma anche di partecipazione intensa alla vita culturale romana, nonché a certe formedi scienziati puri e 13 figure in cui la componente scientifica era stata notevole (come un F. Bianchini o un Magalotti).
La vastità ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] rapporti di B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte la continua partecipazione dei suoi familiares. Nella sua forma definitiva l'opera comprende quattro libri a cui ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, nominato legato a Viterbo; attorno a lui si forma presto un cenacolo riformato, di cui anche la C. è attivamente partecipe. Si ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 'altare maggiore della chiesa, la cui datazione è stata sempre più anticipata dagli studiosi, fino al 1421-22.
Esso, anche se modificato notevolmente nel 1501 da Lorenzo di Credi - che l'ha ricondotto a forma rettangolare e ne ha coperto l'oro del ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] dalle Vite di Metafraste venne ignorato.Veri e propri cicli biografici esistono soltanto in altre formedi rappresentazione e , in Mileševa u istoriji srpskoi naroda [Mileševa nella storia dello stato serbo], Beograd 1987, pp. 51-65.
L. Brubaker, ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] era categorico: il concilio di Calcedonia formava un tutto inscindibile e, di conseguenza, condannare i Tre Capitoli con la diversità distatuto nelle varie province ecclesiastiche. L'assenza di un vincolo disciplinare tra quelle di Aquileia e ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] e che era venerata per essere stata temporaneamente il luogo di sepoltura di Francesco e Chiara - e sulla strutturazione , rinunciando al transetto, si sviluppava nell'originale forma del Langchor, accentuatamente articolato in senso longitudinale e ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] diritto canonico; fa ampio uso di exempla, spesso presentati in forma drammatizzata; utilizza per lo più e politica di molte città: fondò confraternite (Perugia 1445, Confraternita di S. Girolamo), promosse la riforma di alcuni statuti (a Todi ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 'aveva formata" (ma spesso l'una e l'altra disciplina nelle mani della mediocrità cattedratica dell'università rimasero poco più che pesante erudizione). La storia del diritto esaminata "non più in base a presupposti collocati al di fuori dello Stato ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...